Dal bollettino provinciale di ieri, lunedì 6 dicembre, a Reggio Emilia si registrano 97 nuovi casi positivi, di cui 28 sono riconducibili a focolai già noti, e 69 classificati come sporadici. La quasi totalità dei contagiati è in isolamento domiciliare, solo due persone sono ricoverate in terapia intensiva.
Aumentano i casi anche in montagna: otto nuovi contagi a Castelnovo ne' Monti dove in pochi giorni si è giunti a un totale di 40 contagiati in prevalenza a Felina. Sempre nel capoluogo montano la settimana scorsa si è registrato anche un decesso. Un nuovo caso soltanto a Canossa, due a Carpineti, tre a Casina, e uno a Toano e Viano.
Sembra, appunto, che a causa dello scoppio di alcuni focolai, e del conseguente isolamento dei possibili contagiati, siano stati chiusi in forma preventiva alcuni bar, esercizi di Felina e il Centro sociale insieme a Castelnovo ne' Monti. Sollecitato dalla minoranza consigliare, il sindaco Enrico Bini ha replicato di essere al corrente della situazione epidemiologica in aumento e di monitorarla. "Purtroppo essere vaccinato non immunizza dal virus - afferma il consigliere comunale di minoranza, capogruppo di "Castelnovo Libera", Alessandro Raniero Davoli -. Informare tutti i cittadini in questo senso farebbe si che molti vaccinati non si sentissero erroneamente al sicuro. Igiene personale, disinfezione delle mani, mascherina ffp2 e distanziamento sono ancora atti validi di prevenzione".
Mettendo insieme tutti gli elementi qui riportati, mi chiedo se, per completezza di informazione, non varrebbe forse la pena di conoscere anche quanti sono, rispetto al totale dei positivi, coloro che risultano essere già vaccinati, sperando caldamente che ogni eventuale sintomatico della montagna, tra questi nuovi casi, lo sia in forma lieve e possa altresì rimettersi al più presto (auspicio da estendere ovviamente a tutte le persone .colpite dal virus, ovunque abbiano a risiedere e trovarsi).
P.B. 07.12.2021
P.B.