Da lunedì scorso, e in tutta la provincia, nelle farmacie private aderenti a Federfarma si può effettuare l'inoculazione del vaccino antinfluenzale, anche senza prenotazione.
Le farmacie che hanno aderito al protocollo operativo nazionale e regionale riguardante le vaccinazioni antinfluenzali in farmacia coprono l’intero territorio provinciale. Alcune altre stanno ancora terminando il corso
obbligatorio di preparazione, ma già da adesso ogni distretto ha farmacie nelle quali può effettuare (meglio con la prenotazione, ma anche senza) l’inoculazione del vaccino antinfluenzale.
E’ una grande novità, questa, che porta le farmacie sempre più al centro del servizio sanitario territoriale e all’attenzione dei pazienti. Il costo del servizio, stabilito a livello nazionale, è di circa 6 euro, da aggiungere al costo del farmaco stesso. Potranno vaccinarsi in farmacia i pazienti senza patologie particolari che rientrano nella fascia di età 18-60 anni non compiuti.
"Continuiamo ad essere in prima linea per tutto quello che riguarda la lotta alla pandemia e l’incentivazione alla
prevenzione - afferma Giuseppe Delfini, presidente Federfarma Reggio Emilia-. Abbiamo una settantina di farmacie, tra città e provincia, abilitate all’effettuazione di tamponi nasali rapidi, oltre venti disponibili e pronte ad effettuare vaccinazioni contro il Covid e per ora quasi altrettante pronte per inoculare al proprio interno i vaccini antinfluenzali".
"Per quanto riguarda la lotta al Covid - continua -, in quanto farmacisti riteniamo la vaccinazione un arma fondamentale per contrastare il virus, e per incentivare gli indecisi abbiamo proposto di rimborsare i tamponi effettuati (tramite buoni acquisto da spendere in farmacia) per chi decide di vaccinarsi entro il 21 novembre".
"Come farmacie - conclude Delfini -, siamo inoltre pronte e disponibili sia a permettere di prenotare le terze dosi tramite il consueto sistema Farmacup (le chiamate tramite sms stanno producendo parecchi disagi in molte persone anziane e non solo) che ad effettuarle in farmacia. E’ lo stesso generale Figliuolo, che ha invitato a intensificare l’opera di sensibilizzazione, prenotazione e vaccinazione, anche al di fuori dei consueti canali ospedalieri. Per questo, però, attendiamo il benestare della Ausl di Reggio Emilia".