Stazioni sciistiche, arrivano i ristori: 7 milioni in Emilia Romagna

Arrivano i ristori per le stazioni sciistiche promessi dal Governo: è stata pubblicata (https://www.ministeroturismo.gov.it/ristori-impianti-di-risalita-a-fune-nei-comuni-in-comprensori-sciistici-modifica-avviso-e-apertura-piattaforma-per-le-istanze-dal-9-11-al-18-11/) la modifica all'avviso dello scorso 30 settembre, con la fissazione dei nuovi termini per la presentazione delle domande di ristoro, dal 9 al 18 novembre, destinato agli esercenti attività di impianti di risalita a fune, svolte nei comuni ubicati all’interno dei comprensori sciistici”.

Lo annunciano i consiglieri regionali della Lega ER, Gabriele Delmonte e Maura Catellani, che spiegano: “Si tratta di contributi pari 430 milioni su scala nazionale, il che equivale, per la nostra Regione, a una somma pari a circa 7 milioni per le sole stazioni sciistiche. Ringraziamo lo staff del ministro al Turismo Massimo Garavaglia per avere sbloccato una situazione che si era arenata sull'interpretazione dei codici Ateco delle attività interessate, ed avere fatto quindi prevalere la necessità di giungere comunque a sostenere le stazioni sciistiche proprio alla vigilia della nuova stagione invernale”.

“Non possiamo infatti ignorare come intorno all'attività degli impianti ruoti tutta la filiera del turismo bianco, che significa quindi attività e posti di lavoro, diretti e indiretti, per migliaia di persone nel nostro Appennino", concludono i leghisti.