Domenica 7 novembre quattro membri della nostra Unità pastorale ‘Madonna di Bismantova’ hanno ricevuto il ministero del Lettorato, primo passo nel loro cammino verso il diaconato permanente:
Mario Attolini è stato istituito Lettore nella chiesa di Santa Margherita di Costa De’ Grassi, sua parrocchia di appartenenza; Gian Pellegrino Azzolini, Silvio Bertucci e Ivano Bianchi nella chiesa della Risurrezione di Castelnovo ne’ Monti.
Il Lettorato è stato loro conferito da don Daniele Moretto che, in qualità di vicario episcopale per il diaconato permanente e per i ministeri, si occupa di accompagnare aspiranti e candidati al diaconato.
Don Moretto era affiancato dal diacono permanente Gino Vivi, anch’egli impegnato insieme alla moglie Sandra nella formazione degli aspiranti diaconi.
Assieme a Don Moretto hanno concelebrato il parroco dell’Unità pastorale, don Giovanni Ruozi, e il Vicario parrocchiale, don Marco Lucenti.
Tra i ministranti che hanno prestato servizio all’altare, anche alcuni chierichetti figli dei candidati Lettori.
Nell’omelia, don Moretto ha ricordato che il lettore è il ministro della proclamazione e dell’approfondimento della Parola di Dio, ma che, innanzitutto, è colui che vive e rende viva tale Parola. Parola che prima di essere libro scritto da leggere e meditare, o annuncio da ricevere e portare, è una Persona viva, Gesù Nazareno.
Nel rito, don Moretto ha poi pregato con queste parole: “Proclamerete la parola di Dio nell’assemblea liturgica; educherete alla fede i fanciulli e gli adulti e li guiderete a ricevere degnamente i sacramenti; porterete l’annuncio missionario del Vangelo di salvezza agli uomini che ancora non lo conoscono”
Le Comunità parrocchiali si sono unite con gioia alle celebrazioni e con gioia accompagneranno nella preghiera questi amici nel loro percorso verso il diaconato.
Sperando che la testimonianza di alcuni sia di stimolo a tanti a farsi servitori dei fratelli nelle nostre comunità.
Mah… conoscendo Mario da anni, credo che egli, del Vangelo, sia stato e da tempo, non solo un annunciatore, stile BLA BLA BLA, come si usa dire ora…e ben prima che gli venisse riconosciuto il “titolo”..
(Umberto)