Riceviamo e pubblichiamo
Foglio d’informazione e vita cristiana della Unità Pastorale di Vetto
(Parrocchie di Cola, Crovara, Gottano, Piagnolo e Vetto)
Vetto: tel. 0522 815556 – mail: [email protected]
Parroco: don Bogumil Krankowski tel. 3395657978 mail: [email protected]
Domenica 07 novembre 2021
XXXII domenica tempo ordinario (anno B)
La prima lettura e il vangelo di questa domenica sono intimamente legati: Gesù infatti cita il brano odierno del Deuteronomio per rispondere alla questione postagli da uno scriba.
Il brano è tratto da un discorso di Mosè (potremmo definirla una sua “omelia”) al momento dell’ingresso del popolo d’Israele in Terrasanta. Per due volte il profeta pronuncia l’imperativo “ascolta”, verbo che sappiamo avere un significato molto forte nel linguaggio biblico: l’ascolto infatti non è mai fine a sé stesso, ma deve essere seguito dalla concretizzazione del messaggio che è stato ascoltato, per poter godere della gioia che è a noi destinata (come ricordato nel brano stesso: «Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica, perché tu sia felice […]»).
Le parole che Dio, attraverso Mosè, vuole lasciare in eredità a Israele sono talmente importanti che gli vengono affidate come un tesoro da costudire per sempre, di generazione in generazione («Temi il Signore, tuo Dio, osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti do […] Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore»).
Notiamo inoltre che il Signore definisce il territorio dove Israele sta per entrare «terra dove scorrono latte e miele»: questi due alimenti, che in altri passi biblici indicano il cibo con cui erano svezzati i bambini (cfr. Is 28, 9; Is 7, 15), in questo contesto rappresentano il rapporto di figliolanza del popolo eletto rispetto a Dio. Il Signore si presenta come Padre per Israele, suo figlio, e si preoccupa di guidarlo verso una condizione in cui potrà vivere per sempre nella sua pace e nel suo amore.
Ma qual è dunque il messaggio divino che Mosè vuole insegnare agli Ebrei e osservando il quale essi saranno figli di Dio? «Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze».
In questo appello all’amore verso Dio, che coinvolge ogni dimensione dell’esistenza umana (il “cuore”, sede della coscienza; l’“anima”, forza vitale dell’uomo; le “forze”, l’energia prodotta dall’anima e da cui derivano le azioni concrete dell’uomo) il profeta ricapitola il senso ultimo del complesso sistema di precetti della Legge.
Il comando appena commentato è anche oggetto della risposta che nel brano del vangelo Gesù dà a uno scriba in risposta alla domanda: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Possiamo però notare due differenze rispetto alla versione del Deuteronomio: innanzitutto Gesù aggiunge la mente, sede del raziocinio, come altro aspetto con cui ascoltare la parola di Dio («Il primo è: "Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza"»); secondariamente, a questo comando ne aggiunge subito un altro («Il secondo è questo: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Non c'è altro comandamento più grande di questi»). Anche questa è una citazione di un versetto biblico (Lv 19, 18), aggiunto da Gesù per spiegare come l’amore “verticale” dell’uomo verso Dio deve anche diventare amore “orizzontale” verso gli uomini. Insieme, questi due comandamenti ne fanno uno che sintetizza perfettamente i Dieci comandamenti della Legge; in altre parole, esso è il comandamento dal quale tutti gli altri si originano.
Un ultimo commento va riservato al secondo comando di Gesù: cosa vuol dire infatti “amare come me stesso”? Secondo alcuni interpreti il testo originale del versetto potrebbe essere reso anche con l’espressione “ama il tuo prossimo perché è te stesso”, lasciando intendere un legame molto stretto tra i nostri fratelli e noi. E chi siamo noi? Figli di Dio, creati a sua immagine e somiglianza; in un certo senso, siamo amore di Dio che cammina. Riappropriamoci dunque di questa nostra natura, per poter vivere appieno la profondità e la ricchezza dei comandi che Gesù ci ha affidato.
Settimana in Parrocchia
I membri del rinnovato Consiglio per gli affari economici dell’Unità Pastorale di Vetto
Cola: Emanuela Ruffini – Gianfranco Azzolini - Ivan Ruffini - Luca Crovi
Crovara: Gianfranco Guidetti
Gottano: Gianfranco Ferri - Marco Predelli
Piagnolo: Loretta Corradi - Aldo Quintavalla
Vetto: Ivano Pioppi - Matteo Genitoni - Renzino Fiori - Sandro Pellizzola
Nb. Distinti per le singole parrocchie ma fanno parte dell’Unico Consiglio per gli affari economici per tutta Unità Pastorale di Vetto
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Ripartono le attività parrocchiali per i bambini e i ragazzi con il seguente calendario:
• Gruppo di 1^ e 2^ media: i genitori e i ragazzi sono invitati alla S. Messa di domenica 7 novembre alle ore 10,30 a Vetto; al termine della S. Messa il catechista Matteo e il don concorderanno con gli stessi genitori il calendario degli incontri settimanali
• Per i bambini di classe 2^ e 3^ elementare che devono ancora iniziare il cammino di catechismo siamo a disposizione per incontrare i genitori per ogni informazione al riguardo, presso i locali della parrocchia nel pomeriggio di giovedì 11 novembre dalle ore 14,30 alle 16,30 .
Per tutti i gruppi a Vetto domenica 14 novembre
S. Messa ore 10,30 con MANDATO AI CATECHISTI
• Gruppo di 4^ elementare: primo incontro lunedì 15 novembre dalle ore 14,30 alle 15,30 – catechista Silvia
• Gruppo di 5^ elementare: primo incontro sabato 20 novembre dalle ore 15,00 alle 16,00 - catechista Claudia
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Tutti i lunedì alle 20,45, S. Rosario presso la Maestà del Ferro.
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Il Parroco don Bogumil resta a disposizione per le Confessioni:
Durate la settimana al termine della S. Messa;
Sabato mezz’ora prima della S. Messa
A COLA, ogni domenica, mezz’ora prima della S. Messa
In altri momenti, previo accordo col Parroco.
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Sante Messe e celebrazioni dell’Unità Pastorale di Vetto con intenzioni
VETTO
• Sabato 06 novembre: ore 17,00 S. Messa Def. Nicolosi Alice e Antonio
• Domenica 07 novembre XXXII Tempo Ordinario: ore 10,30 S. Messa Def. Cavo Ottavio e familiari
• Martedì 09 novembre: ore 16,30 S. Messa Per tutti i morti di Covid
• Mercoledì 10 novembre: ore 16,00 S. Messa Def. Fam. Tomatis Michele e Carla
• Giovedì 11 novembre: ore 16,00: S. Messa
• Venerdì 12 novembre: ore 16,00 S. Messa
• Sabato 13 novembre: ore 17,00 S. Messa Def. Guido, Daniele, Lina
• Domenica 14 novembre XXXIII Tempo Ordinario: ore 10,30 S. Messa Def. Teresa Confetti e familiari
COLA
• Domenica 07 novembre XXXII Tempo Ordinario: ore 9,00 S. Messa Def. Giorgini Fermo
• Domenica 14 novembre XXXIII Tempo Ordinario: ore 9,00 S. Messa Def. Azzolini Remo e Clara - Lodi Francesco e Piera