Nell'anno in cui si celebrano i 50 anni dalla nascita del programma Uomo e Biosfera dell'UNESCO, il Ministero della transizione ecologica organizza un meeting nazionale, a cui parteciperanno le delegazioni dei vari territori.
Dal 4 al 5 novembre, all'Isola d'Elba, le venti Riserve della Biosfera italiane si ritroveranno quindi per un appuntamento molto ricco e denso di lavoro e di pensiero a cui prenderà parte anche una delegazione della Biosfera Appennino guidata dal coordinatore Fausto Giovanelli.
"Le riserve uomo e biosfera UNESCO" afferma Giovanelli, "in questo momento trova no una grande attenzione e una grande sensibilità alla missione per cui sono nate e alla missione del programma MAB, data l'esperienza del cambiamento climatico percepita da tutti come attuale e anche per l'esperienza del covid che ha fatto percepire la natura in modo diverso".
"Tra la grandezza della missione e i mezzi a disposizione - prosegue Giovanelli - c'è una distanza enorme, tuttavia le riserve possono dare un contributo rispetto a quello che possono fare i grandi del G20, gli stati, la finanza, il sistema pubblico. Possono infatti portare un contributo dal basso, possono essere un corpo intermedio tra economia, vita comune e territorio. Oggi - conclude Giovanelli - le 20 riserve di Biosfera Italiane si ritrovano per darsi un coordinamento e una progettualità che si inserisca in questo momento un po' speciale nei giorni di Glasgow e della pandemia con una progettualità aggiuntiva basata sulla progettualità dei territori".
Mi piacerebbe molto sapere chi partecipa ma soprattutto chi paga la trasferta e tutto il resto ! Grazie
Luciano Montermini
(Luciano Montermini)
Occasione utile specie per un piacevole ed economico soggiorno presso amena località marina!
(Cecco)