Il primo novembre si è conclusa a Modena Fiere l'edizione 2021 di Skipass, il salone del turismo e degli sport invernali, con 30mila presenze e 150 espositori: tra questi era presente anche la Turismo Appennino, gestore degli impianti di Cerreto Laghi. "Un po' di gente è venuta al nostro stand - racconta il titolare Marco Giannarelli -. La voglia di tornare a sciare sembra tanta. Si respira aria di ripartenza".
Sperando in una stagione abbondante come quella dello scorso anno, dove la neve arrivava a toccare i due metri di altezza e quando, purtroppo, tutti gli impianti sono rimasti chiusi per ordinanza ministeriale, il messaggio che arriva dalla fiera sembra positivo. "Stiamo facendo molta fatica a riaprire - confessa però Giannarelli -, stiamo ancora aspettando i ristori assegnati al comparto turistico dalla legge di bilancio". Stiamo parlando di circa 7 milioni di euro che dovrebbero arrivare alle imprese turistiche dei comprensori sciistici e che il ministro Massimo Garavaglia, presente allo Skipass, ha assicurato arriveranno presto. "Anche l'estate non è andata benissimo per quanto riguarda gli impianti di risalita - continua -. In molti probabilmente risentivano della strage del Mottarone a inizio estate ed erano riluttanti a prendere la seggiovia, nonostante fosse stata debitamente collaudata".
Ora l'impianto di Cerreto Laghi si sta preparando per l'avvio della stagione invernale e pochi giorni fa ha dato il via all'acquisto delle prevendite sui biglietti stagionali. "Fino a fine novembre chi acquista la prevendita avrà degli sconti - spiega Giannarelli -, poi a dicembre i biglietti torneranno a prezzo pieno". Obbligatoria da quest'anno anche la vendita di biglietti online, su cui si applicheranno sconti, per evitare lunghe file e quindi assembramenti davanti alle biglietterie fisiche. "I prezzi dei biglietti stagionali sono leggermente aumentati a causa del rincaro sulla materia prima come luce e gas. Per il resto il costo rimane uguale. Anzi, se ci sarà poca neve cercheremo di venire incontro ai nostri utenti, come abbiamo sempre fatto".
La stazione di Cerreto Laghi applicherà il protocollo governativo per la riapertura degli impianti, il quale prevede l'obbligo del green pass, del distanziamento di almeno un metro e della mascherina in luoghi chiusi o affollati. Per quanto riguarda gli impianti di risalita, Cerreto possiede due seggiovie aperte, la cui capienza rimane al 100%, mentre per quanto riguarda i rifugi si applicano le regole di un attività di ristorazione. "Per ora stiamo finendo i lavori di messa in sicurezza degli impianti - conclude Giannarelli -. Una seggiovia è già collaudata, a breve sistemeremo anche l'altra. Del resto, aspettiamo la neve".