Sta iniziando a dare i primi frutti la collaborazione tra Ornella Coli dello Ufficio Informazioni Museo del Sughero e Irene Melloni dell'Acetaia Il Vascello del Monsignore suo è infatti il "gancio" che ha portato a questa bella cooperazione.
Le proposte turistiche realizzate su Cervarezza stanno infatti dando i primi frutti, nel fine settimana dei morti hanno fatto il loro esordio per la prima volta nel nostro territorio, la condotta Slow Food "Costa degli Etruschi" che di suo copre un territorio molto ampio nella bassa Toscana, da Rosignano a Riotorto al confine con la provincia di Grosseto.
I soci di questa simpatica spedizione capitanati da Antonella Nencini e Massimo Bibbiani, provenivano da Venturina Terme, S. Vincenzo, Donoratico, Cecina, Rosignano. Ricordiamo che il nostro territorio ha molti legami con questi paesi, tenuti vivi dai pastori che con la transumanza andavano a svernare con le loro greggi in Maremma.
Il programma prevedeva una visita al Caseificio di Garfagnolo, al Museo del Sughero e all'Antica Acetaia Il Vascello del Monsignore di Cervarezza, e poi naturalmente non è potuta mancare una visita in mattinata alla meravigliosa Pietra di Bismantova e al nuovo centro Laudato Si sempre accompagnati dalla guida GAE Andrea Poletti.
Il gruppo ha poi avuto il piacere di degustare i piatti della nostra tradizione locale all'Osteria Fortino della Sparavalle e presso il ristorante pizzeria La Lanterna di Cervarezza.
Per dormire invece hanno trovato posto presso la Guest House Paese Mio di Cervarezza e presso l'Agriturismo Rio Ricco' a Busana, oltre ad alcuni privati che hanno messo a disposizione le loro abitazione come inizio di albergo diffuso.
Un ottimo turismo di qualità che speriamo possa continuare anche in futuro. Vi proponiamo quindi una carrellata di fotografie che hanno immortalato il loro passaggio a Cervarezza e dintorni.
Complimenti per la bellissima iniziativa!!
(Paolo Romei)
sono felice di aver guidato, il mio gruppo di soci SLOW FOOD ,grazie ad IRENE ed ORNELLA nel vostro territorio ricco di storia e tradizione ed aver apprezzato la vostra ospitalita’ e professionalita’, un grazie anche a GINO del caseificio di GARFAGNOLO e alla nostra guida ANDREA …….e ovviamente alla vostra redazione che ci ha permesso questa visibilita’
antonella
(antonella)