Riceviamo e pubblichiamo
Foglio d’informazione e vita cristiana della Unità Pastorale di Vetto
(Parrocchie di Cola, Crovara, Gottano, Piagnolo e Vetto)
Vetto: tel. 0522 815556 – mail: [email protected]
Parroco: don Bogumil Krankowski tel. 3395657978 mail: [email protected]
Domenica 17 ottobre 2021
XXIX domenica tempo ordinario (anno B)
Le letture di questa domenica (in particolare il vangelo) ci permettono di chiarire molto bene la differenza tra il cammino verso la gloria e il cammino verso il potere.
La prima lettura è tratta da uno dei canti del servo di Jahvè presenti nel libro di Isaia: il Messia è destinato ad affrontare il sacrificio estremo, ad attraversare l’«intimo tormento», dopo cui però «vedrà la luce». Attraverso la sua sofferenza, con la quale vuole compiere la volontà del suo Signore, egli salverà tutti gli uomini. Proprio in virtù di questo suo annullamento totale alla volontà del Padre, egli è il vero «sommo sacerdote», che si è spogliato della sua gloria per condividere in tutto, tranne il peccato, la condizione umana (come sottolineato dalla seconda lettura). Gli altri sommi sacerdoti sacrificavano animali per la salvezza degli uomini, questo sommo sacerdote Gesù ha sacrificato sé stesso, entrando nella dimensione umana escluso il peccato, perché purifica proprio da esso.
Il brano del vangelo di domenica scorsa si chiudeva con la promessa fatta da Gesù di una grande ricompensa per coloro che avessero lasciato tutto per seguire la sua Parola. Nel brano odierno pare che Giacomo e Giovanni abbiano in mente un’idea ben precisa sulla ricompensa adatta a loro. Teniamo a mente che Gesù si sta dirigendo verso Gerusalemme, dove affronterà la sua passione e morte; gli apostoli quindi iniziano a chiedersi a chi sarebbe spettato in eredità il potere spettante al Messia.
In particolare i due figli di Zebedeo rivolgono al Signore una richiesta inequivocabile: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Entrambi immaginano che il fine della loro esperienza sia una gloria del tutto terrena, intesa come successo politico e militare, e chiedono a Gesù di potervi partecipare al massimo livello. Il Signore dapprima li fa riflettere sul senso della loro richiesta, chiedendogli se sarebbero disposti a condividere il suo destino doloroso e a immergere la loro vita in quella dell’uomo per purificarla («Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?»); secondariamente, di fronte alla loro conferma, dichiara che solo a Dio spetta di scegliere chi sarà glorificato, senza seguire necessariamente la logica umana.
La radicalità della richiesta dei due fratelli e l’invidia sorta negli altri apostoli portano poi Gesù a richiamarli tutti quanti sul vero significato della gloria che Lui intende: «chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti».
Centrale in questo passo è il binomio “servo/schiavo”, formato da concetti simili ma distinti: mentre il servo è colui che si pone spontaneamente al servizio del prossimo, lo schiavo è colui che deve il suo servizio all’obbedienza verso il proprio padrone. In questo senso, Gesù è al servizio degli uomini e schiavo della volontà del Padre, ubbidiente fino alla morte di croce; allo stesso modo anche noi non dobbiamo fare il bene per ottenerne altro in cambio, ma per metterci al servizio del progetto di Dio.
Come ultima considerazione notiamo che attraverso questo Vangelo, in particolare al dialogo avuto con i due figli di Zebedeo, Gesù ci insegna l’essenza della preghiera: mentre noi siamo spesso portati a concepirla come una richiesta continua e insistente a Dio («vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo»), dovremmo invece intenderla come un affidamento completo e fiducioso alla Sua volontà. Impariamo quindi a chiedere al Signore la grazia di farci conoscere il progetto che ha preparato per la nostra vita, così da saper seguire il cammino da Lui tracciato davanti ai nostri passi.
Settimana in Parrocchia
Domenica 24 ottobre 2021 - XXX del Tempo Ordinario
Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla
Parrocchia di Vetto - Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo M.
Celebrazione eucaristica presieduta dal Vicario Episcopale don Daniele Moretto
per il conferimento del
Ministero del Lettorato
al candidato al diaconato
Ivano Pioppi
Tutti i giorni, per il mese di ottobre, mezz’ora prima della santa Messa verrà recitato il rosario
Parrocchia di Vetto – Cooperativa Maria Spaggiari Boni
La Parrocchia di Vetto, tramite la Cooperativa Maria Spaggiari Boni, nell’intento di andare incontro ai bisogni delle persone, specialmente quelle anziane, istituisce un servizio di collaborazione per commissioni e visite domiciliari di sostegno.
Il servizio sarà svolto da Claudia Beretti, dipendente della cooperativa stessa.
Per informazioni contattare:
Don Bogumil tel. 0522-815556 cell. 339-5657978
Lidia Nobili tel. 0522-815356 cell. 333-8661510
Tutti i lunedì alle 20,45, S. Rosario presso la Maestà del Ferro.
Il Parroco don Bogumil resta a disposizione per le Confessioni:
Durate la settimana al termine della S. Messa;
Sabato mezz’ora prima della S. Messa
A COLA, ogni domenica, mezz’ora prima della S. Messa
In altri momenti, previo accordo col Parroco.
Sante Messe e celebrazioni dell’Unità Pastorale di Vetto con intenzioni
VETTO
• Sabato 16 ottobre: ore 17,00 S. Messa Def. Guazzetti Enzo
• Domenica 17 ottobre XXIX Tempo Ordinario: ore 10,30 S. Messa Def. Ruffini Erminio
------------------------------------------------------------ore 15,30-17,00 Adorazione Eucaristica con Benedizione e Vespri
• Martedì 19 ottobre: ore 16,00 S. Messa Def. Abati Gabriella
• Mercoledì 20 ottobre: ore 16,00 S. Messa Def. Santina, Tonino, Peppino e Maria
• Giovedì 21 ottobre: ore 16,00 S. Messa
• Venerdì 22 ottobre: ore 16,00 S. Messa
• Sabato 23 ottobre: ore 17,00 S. Messa Def. Ebe e Giacomo Pellicciari
• Domenica 24 ottobre XXX Tempo Ordinario: ore 10,30 S. Messa Def. Pioppi Vando
COLA
• Domenica 17 ottobre XXIX Tempo Ordinario: ore 9,00 S. Messa Def. Franca, Ennio e Luciano Crovi
• Domenica 24 ottobre XXX Tempo Ordinario: ore 9,00 S. Messa Def. Ruffini Lina