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Tornano i giovani da tutta Europa all’Ostello dei Balocchi di Lingonchio

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All'Ostello dei Balocchi di Ligonchio venti giovani tra i 18 e i 25 anni insieme per migliorare il territorio. Provengono da Spagna, Portogallo e Italia e fanno parte del progetto Erasmus Plus promosso dall’Associazione Legambiente Ligonchio

Ora che la condizione pandemica lo permette, al Centro di educazione ambientale Ostello dei Balocchi di Casalino di Ligonchio sono infatti ricominciate le opportunità di mobilità giovanile europea. Tra i primi progetti, “Peripheral Youths Makers” sta riunendo 20 giovani italiani, spagnoli e portoghesi che vivono in zone rurali con problematiche simili alle nostre. Il confronto è finalizzato a creare iniziative o eventi che possono contribuire a migliorare il territorio, combattere lo spopolamento e la disoccupazione giovanile. "Siamo davvero felici di poter ripartire dopo un anno di interruzione forzata – dichiara Stefano Regio, presidente della Legambiente Ligonchio -. Queste importanti esperienze formative mettono in relazione i giovani del territorio con altri loro coetanei provenienti da svariati paesi europei".

Solitamente abituati a lavorare con una quarantina di ragazzi provenienti da più di sei Nazioni europee, da cinque anni a questa parte l'Ostello dei Balocchi è diventato un punto di riferimento per le opportunità offerte ai giovani all’interno del programma Erasmus+. Nel 2020 proprio per questo particolare impegno l’Associazione ha anche ricevuto il riconoscimento “I-Care Appennino”, durante l’Assemblea Costituente dell’Area Mab Appennino.

"Quello di questi giorni è un progetto piuttosto articolato - spiega Airin Toscani, Responsabile dell’Educazione ambientale e progettazione europea –. Mentre gli altri scambi terminavano nel giro di una decina di giorni (tempo di permanenza in Italia dei ragazzi), questo proseguirà lungo tutto il corso del 2022 attraverso due incontri formativi organizzati in Spagna e in Portogallo ed una serie di incontri a livello locale. L’obiettivo è quello di promuovere l’attrattività rurale tra i giovani, favorendo l’emergere di comunità giovanili che attraverso la loro partecipazione attiva diano vita a iniziative creative nelle aree rurali".

Tra le collaborazioni di progetto c'è anche “ReInVenta”: un’esperienza, ora arricchita di una certa internazionalità. realizzata con il contributo della Fondazione Manodori che prevede la creazione di percorsi di Natural Art a Ligonchio e a Cecciola coinvolgendo, oltre alla Legambiente Ligonchio, altre importanti realtà associative locali e provinciali.

"Quest’autunno – continua Stefano Regio – saranno cinque le opportunità di mobilità giovanile transnazionale che ospiteremo all’Otello dei Balocchi. Questi appuntamenti ci permetteranno, come negli anni passati, attraverso visite guidate da noi organizzate di far scoprire ai giovani europei che parteciperanno il nostro meraviglioso territorio e le nostre eccellenze".

La prossima settimana, il Centro avrebbero dovuto ospitare uno scambio internazionale incentrato sulla tematica dell'imprenditorialità rurale, coinvolgendo realtà locali come la Valle dei Cavalieri. Un incontro importante che avrebbe coinvolto 45 persone provenienti da sei Paesi europei, rinviato a gennaio 2022. Nel frattempo, però, si terranno due incontri in novembre e uno a dicembre. "Stiamo crescendo sempre di più - conclude il presidente Legambiente Lingonchio -. Siamo l'unica realtà in Appennino ad occuparsi di scambi internazionali non in ambito scolastico. Il prossimo passo sarà quello di coinvolgere anche le classi dell'Istituto Cattaneo Dall'Aglio e Mandela".