Il funerale di Simone Spezzani, morto ieri mattina in un incidente stradale in via Lucenta a Baiso, è stato fissato per lunedì, con partenza dall'obitorio del Sant'Anna a Castelnovo ne' Monti e messa a Baiso alle 10.30. Stasera, alle 20.30, è invece in programma il Rosario a Baiso.
Padre di un bimbo di due anni, Simone Spezzani, 35enne, accanto al suo lavoro come back office sales alla Keraglass coltivava anche la sua grande passione, il calcio. Era infatti dirigente e allenatore del Baiso Secchia, oltre che talent scout di gruppi calcistici importanti come il Sassuolo, la Sampdoria e da poco l'Atalanta. Ed è per commemorare l'amico e allenatore, che la sua squadra ha deciso di fermarsi fino a martedì. La partita del girone B di Promozione che si sarebbe dovuta disputare domani tra il Baiso Secchia e la Riese è stata rinviata. "Era sempre in prima linea, prima per le giovanili poi ogni anno per il Torneo della Montagna nella società estiva - ricorda il dg Roberto Panciroli-. Il Baiso Secchia era la sua grande passione".
A pochi giorni dalla morte di un altro compaesano (Giuliano Benassi, scomparso nella notte tra il 9 e il 10 settembre lungo la stessa strada in cui è morto Simone e in circostanze simili), la notizia di Simone ha colto la comunità di Baiso già a pezzi. "Siamo tutti molto provati - continua Panciroli -. Saremo senz'altro tutti presenti al funerale, come lo siamo stati, con Simone, a quello di Giuliano. La sua morte lo aveva colpito moltissimo". Un pensiero alla famiglia e agli amici arriva anche dal sindaco di Baiso, Fabrizio Corti: "Sono desolato, è una perdita dolorosissima per me, prima a livello umano e poi come amministratore; è davvero una disgrazia".
Un ultimo saluto anche dai suoi colleghi della Keraglass, che lo ricordano come un ragazzo d'oro, "gentile, carino, educato, calmo. Noi colleghe di Keraglass eravamo tutte innamorate dei suoi modi e della sua delicatezza. Molto preciso, responsabile, bravo e affidabile. Era sempre l'ultimo a lasciare l'azienda". E proprio alla Keraglass Spezzani si stava dirigendo ieri mattina prima dell'incidente fatale. Solo quattro minuti lo separavano dal suo luogo di lavoro quando, per circostanze ancora al vaglio della polizia locale Unione Tresinaro Secchia, ha perso il controllo dell'auto ed è finito contro un albero.