Il Tor de Geants è una gara di corsa in alta montagna con base a Courmayeur che si svolge in tre giorni in più tappe per un totale di 330 km e 24000 (sì ventiquattromila!) metri di dislivello positivo.
Il toanese Simone Corsini, atleta ormai esperto in queste gare estreme, si è classificato quinto avendo percorso i 330 km in 82 ore e 45 minuti.
Il primo classificato, Franco Collè, ha impiegato 66 ore e 43 minuti.
Un bravo a Simone per la grande impresa!
complimenti …. grande inpresa …
(mauro)
Scritta così sembra quasi una passeggiata. Il TOR è il giro della Val D’Aosta, è l’ultra trail per eccellenza, in pratica è come un mondiale per qualsiasi altra disciplina, una gara che porta gli atleti a superare dislivelli impegnativi in ambiente montano, con passaggi sopra i 3000 metri e con condizioni meteo spesso avverse. Pioggia, temperature basse, nebbia sono compagni di viaggio – come avvenuto in questa edizione – e la gara non è sui 3 giorni, non è una gara a tappe, ha semplicemente un tempo limite di 150 ore. il che vuol dire che si parte e si deve arrivare entro 6 giorni, vince chi impiega meno tempo, chi dorme meno, chi si riposa meno e chi si spinge oltre i propri limiti resistendo ai messaggi di dolore del proprio corpo. Quanto fatto da Simone Corsini è qualcosa di incredibile, soprattutto considerando l’età, e fa ben sperare per risultati futuri ancora più straordinari. Ho solo due parole per descrivere la prestazione, Brividi e Applausi!
(Mattia)
Ho avuto l onore 10 anni fa di partecipare a questo evento insieme a due grandi amici (fratello e sorella di Corneto ). Era la seconda edizione di questa gara estrema per distanza e dislivello complessivo. L impresa di Simone mi/ci ha fatto rivivere quei giorni. Certo che il risultato di Simone ha dell incredibile ma è stato raggiunto grazie alla tenacia, costanza e determinazione di questo ragazzo e di un lavoro non di mesi ma di anni. Ora goditi questo sogno che però non lo è e ti accorgerai con il tempo che il TOR ti resta addosso per sempre e ti ha cambiato anche un po’. Dimenticavo …….anche noi siamo riusciti a portare a termine la gara nel 2011 e non è poco. GRAZIE SIMONE
(Marco)
Detta così sembra una casetta, condivido in tutto i commenti di Mattia e Marco e aggiungo che oltre alla preparazione fisica di anni serve lavorare sulla mentale e sacrificarsi col supporto della famiglia. In tre giorni solo i pazzi scatenati e i fenomeni arrivano e SIMONE e’ fenomenale. Bravo e grazie. Poi anche gli organizzatori sminuiscono con 330 km e 24000 metri positivi in locandina ma nella realtà salta fuori un aggiunta di un’altro trail durissimo. Posso testimoniare e condividere come Marco. Grandissimo Simone.
(Francesco)