Garantire in Emilia-Romagna l’avvio del nuovo anno scolastico e dei servizi educativi per l’infanzia nella massima sicurezza possibile. Questo l'obiettivo della Regione, che ieri in Commissione ha fatto il punto della situazione sulle misure da adottare in vista della riapertura il 13 settembre: l'individuazione dei contatti stretti in caso di un positivo, i tempi per l'esecuzione dei tamponi, la durata della quarantena in caso di persone vaccinate e o no. Ma anche il resoconto degli investimenti, con gli oltre 25 milioni e 800mila euro destinati all’Emilia-Romagna con il decreto Sostegni bis.
La situazione lavorativa è promettente, con un 95% del personale scolastico che ha già ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche se dal primo settembre è ora obbligatorio possedere il Green Pass anche per quel 5% rimasto fuori, e per il quale scatterà la sospensione dopo il quinto giorno. Nessun obbligo, invece, per gli studenti, anche se il 64,9% della fascia 12-19 anni è già coperta con almeno una dose. Una possibilità in corso di valutazione in queste settimane sarà quella di adibire una postazione mobile per i vaccini all'esterno delle scuole: naturalmente, in caso di minorenni, con l’assenso dei genitori.
Le misure sanitarie
- Mascherina obbligatoria anche in presenza di un metro di distanza interpersonale. Una condizione che potrebbe essere revocata in caso di classi completamente vaccinate
- Attività di contact tracing (tracciamento): nel caso in cui ci sia un positivo il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl competente contatta il responsabile della struttura e referente Covid ed effettua l’indagine epidemiologica, verificando l’attuazione delle misure di prevenzione
- Quarantena: coloro che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, la quarantena dura 7 giorni e si conclude con un test molecolare o antigienico; per tutti gli altri la quarantena rimane di 10 giorni. Se il contatto stretto rifiuta il tampone, la quarantena è prolungata fino al 14° giorno dall’ultimo contatto con il caso, e la riammissione alla frequenza avverrà anche in assenza di molecolare o antigenico.
- Riammissione a scuola: il caso confermato di Covid-19 rientra a scuola con l’attestazione del Dipartimento di Sanità Pubblica rilasciato dopo l’esito negativo del tampone molecolare eseguito al 10° giorno dalla comparsa della positività o dei sintomi, che devono essere assenti da almeno 3 giorni.
Nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado i docenti non sono considerati contatti stretti e quindi non subiscono il provvedimento della quarantena. Situazione diversa per i servizi 0-3 anni e le scuole dell'infanzia, dove docenti e alunni vivono esperienze di contatto prolungate. Sulla base degli esiti dello screening, il Dipartimento valuta se estenderlo ad altre classi/sezioni e, se ritenuto necessario, chiudere la scuola.
Nel frattempo, gli istituti iniziano a prepararsi in vista di lunedì 13 settembre, giorno in cui tutti gli studenti emiliano romagnoli torneranno sui banchi di scuola. Dei 25mila e 800 euro messi a disposizione della Regione, 90mila sono stati destinati al Comune di Castelnovo ne' Monti, per dotare le scuole di spazi aggiuntivi esterni dove sarà possibile mantenere il distanziamento. L'Istituto Mandela utilizzerà quindi gli spazi dell'Oratorio della Pieve.
Anche l'amministrazione comunale di Carpineti continua ad investire nelle strutture scolastiche. Alla scuola primaria proseguono infatti i lavori di manutenzione straordinaria dei bagni e i tinteggi delle aule, mentre a breve partiranno i lavori di sostituzione delle caldaie del riscaldamento nella scuola secondaria.