Mentre riprendono le iniziative per il centenario, esce la seconda edizione, ad un anno di distanza, della biografia di Silvo D’Arzo
L’interesse per lo scrittore reggiano ha indotto Carlo Pellacani ad ampliare la ricerca, corredando la storia personale dello scrittore di nuovi riscontri con le vicende del periodo.
Il persistere di limitazioni ai contatti diretti, dovuto alla pandemia che dall’inizio del 2020 sta paralizzando la nostra vita, non è riuscito a scalfire l’interesse che suscita – a cento anni dalla sua nascita – la vicenda personale e la parabola letteraria dello scrittore reggiano Ezio Comparoni (più noto come Silvio D’Arzo). Ne è prova l’afflusso di richieste del volume con la storia della sua vita che è giunto ad esaurimento ed è stato oggetto di una seconda edizione che vede la luce in questi giorni.
“Il figlio di Linda” di Carlo Pellacani sarà al centro di una presentazione specifica il prossimo 31 agosto, nello spazio della Casa cantoniera di Casina, alle ore ore 20.30, quasi per riportare l’autore nelle terre che amava frequentare con gli amici e che gli sollecitavano il ricordo delle origini montanare di sua madre.
Seguiranno altre occasioni di proposta dell’opera, recuperando le opportunità che la situazione sanitaria ha precluso.
Realizzato dalla casa editrice Consulta librieprogetti, il ponderoso volume potrà recuperare ulteriori attenzioni.
“È certamente un fatto sorprendente che un’opera di questo tipo, seppur frutto di ricerche che si sono sviluppate nell’arco di diversi anni e che hanno permesso di svelare aspetti sconosciuti della vita del grande scrittore, abbia conseguito un simile risultato: finalmente un autore di questo calibro sta riscoprendosi nella bellezza della sua lettura, ma anche favorendo la comprensione di dinamiche e fattori sociali che esulano dall’analisi letteraria più propria per allargarsi all’interesse per un’epoca e per il territorio in cui si sono sviluppate”.
E Carlo Pellacani è ancora più esplicito: “Il merito della seconda edizione – e pertanto di aver conseguito un primato difficilmente raggiungibile da parte di pubblicazioni di editori indipendenti – è da ascrivere soprattutto all’interesse che ancor oggi gravita attorno alla produzione letteraria e alla difficile condizione esistenziale di Ezio Comparoni. Si tratta di aspetti che paiono acquisiti e che occorre corredare di analisi coerenti delle condizioni in cui si sono potuti realizzare”.
Il volume “Il figlio di Linda. La vita breve di Ezio Comparoni – Silvio D’Arzo” di Carlo Pellacani (Consulta librieprogetti, pp. 512, Euro 20,00) sarà disponibile a partire dal 31 agosto nelle librerie e sui principali motori di ricerca del web, ma potrà anche essere richiesto direttamente alla casa editrice ([email protected]) con spedizione al domicilio dei richiedenti senza spese aggiuntive.
E’ un libro veramente interessante, scritto con competenza e passione. Un libro fondamentale per biblioteche pubbliche e anche “private”. Complimenti all’autore Carlo Pellacani e a Giovanna Caroli che ha organizzato quest’incontro, oltre a quelli che ci hanno accompagnato durante l’estate! Un applauso.
Angela Pietranera