Riceviamo e pubblichiamo
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Dieci anni fa ci lasciava Ugo Cantarelli, una personalità importante per Carpineti. Cantarelli ha partecipato alla resistenza partigiana, si è distinto per l'impegno politico e sociale, ed è stato un artista prolifico e raffinato. Cantarelli ha donato al Comune di Carpineti la sua casa e 134 fra le opere più importanti della sua produzione artistica, a patto che venisse istituito un museo intitolato a lui e alla moglie. In un primo momento il museo "Ugo e Deletta Cantarelli" è stato ospitato presso l'ASP Don Cavalletti e sono state svolte diverse attività di promozione. Da anni però il museo è chiuso e oggi non sappiamo con certezza dove siano ospitate tutte le opere dell'artista, in quali condizioni e quale sia il loro attuale stato di conservazione. Crediamo sia necessario accertarsi che nessun lavoro sia andato perso e che le opere non necessitino di attività di restauro.
Siamo convinti che il Comune di Carpineti abbia l'obbligo di rispettare gli impegni presi con Ugo Cantarelli e che sia imperativo individuare una opportuna sede in cui conservare, promuovere e valorizzare in modo adeguato l'importante patrimonio artistico e culturale donato dall'artista. Immaginiamo che la situazione attuale sia solo temporanea, perché non possiamo pensare che il Comune di Carpineti intenda disattendere accordi testamentari presi solo pochi anni fa. Confidiamo che questa Amministrazione, che si dice sempre attenta alla valorizzazione del territorio e della cultura, intenda affrontare e risolvere la questione quanto prima.
Dario Bottazzi, segretario PD Carpineti
