Bollettino pastorale di Carpineti: un pensiero per le vacanze

UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro, Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 22 al 29 agosto 2021 

MEDITAZIONE DOMENICALE. Chiamati per restare con Dio. La liturgia della Parola di questa domenica ci richiama costantemente a scegliere Dio, a riconoscere la sua presenza amorevole, che sempre accompagna e sostiene la nostra vita, fino al dono supremo della carne del Figlio. Nella prima lettura tratta dal libro di Giosuè, il popolo ebreo, chiamato in assemblea a Sichem, deve scegliere tra il Signore e gli altri idoli. Guidato dalla fermezza di Giosuè, Israele sceglie con sicurezza il Signore, colui che ha sempre custodito il suo cammino. Nella seconda lettura, Paolo si rivolge ai cristiani di Efeso, e tratteggia alcuni caratteri della figura di Cristo quale sorgente e modello dell’amore coniugale, perché ha amato la chiesa e donato se stesso per lei. Il brano del vangelo, conclusione del discorso di Giovanni 6, mette in luce la difficoltà ad accogliere il senso autentico delle parole di Gesù. Solo lo Spirito può dischiudere il cuore a Cristo, e guidare ciascuno a decidersi, come Pietro, per colui che solo ha “parole di vita eterna”.

UN PENSIERO PER LE VACANZE. Una meta celeste. Un’esperta nuotatrice ha tentato di attraversare La Manica per battere il record di velocità, quando si è trovata improvvisamente circondata da una fitta nebbia. Nonostante la sua eccellente preparazione atletica, ha perso l’orientamento. Presa dallo scoraggiamento, ha esaurito le forze e ha rinunciato all’impresa. Il dubbio e l’ignoranza ci possono impedire di percepire il senso e lo scopo della vita. Attraversiamo momenti di disorientamento nei quali perdiamo di vista il traguardo. Nelle nostre tenebre, Gesù è la luce che ci mostra la strada per raggiungere la vita eterna. Le sue parole sono illuminanti perché dicono la verità riguardo allo stato del nostro cuore. Ha promesso una meta ben più oltre il presente e il mondo materiale. Nel cielo ha preparato un luogo dove accogliere chiunque mette la propria fiducia in lui; a costui egli offre la vita in dono e la forza necessaria a non arrendersi di fronte alle difficoltà.

RICORDIAMO I NOSTRI MORTI. Farina Fiorello di anni 79, deceduto a Castelnovo Monti il 13 agosto. Era nato a Castelnovo, ma nel cammino della sua esistenza ha toccato molte città e paesi, cambiando attività sempre col suo stile personale ed eccentrico. Si è sposato con Nobili Elsa Maria e dalla loro unione sono nate due figlie. Si era costruito la casa a Pignedolo, dove ha trascorso gli ultimi anni prendendosi cura della sposa e dove è rimasto anche lui fino al ricovero in ospedale. Amante della montagna e della neve, aveva fondato un club dal nome “I Rebel’s”, che l’hanno voluto ricordare il giorno del suo funerale con queste essenziali parole: “te ne sei andato in silenzio, senza dire nulla agli amici e alle amiche che avevi ritrovato tra i monti della tua giovinezza. Ti piaceva raccontare di cose belle, le brutte le accantonavi, ti piaceva farci ridere e non rattristare. Erano divertenti le serate intorno a quel grande tavolone quadrato, dove radunavi gruppi di amici uniti per affinità. Tra tutti i Rebel’s… il club dei Ribelli che aveva a che fare con la neve. Ciao Presidente. Un grande saluto e un arrivederci”. Abbiamo celebrato la messa di commiato nella chiesa di S. Biagio; sulla sua bara l’urna delle ceneri della moglie morta in tempo di covid, in cui non si era potuto celebrare il funerale ed è stato commovente. È morto il giorno della quarta apparizione della Madonna a Fatima, a lei lo affidiamo perché assieme alla sposa sia introdotto presso Dio. Le sue ceneri, con quelle della moglie, saranno inumate nel cimitero di S. Biagio. Condoglianze ai familiari.

 Incerti Dirce vedova Crovegli di anni 94 deceduta a Poiago il 16 agosto. Nata a Carpineti, si era sposata con Walter e dal loro matrimonio sono nati Tiziano e Silvia. Una coppia unita e soprattutto negli ultimi anni, inseparabile. Dirce ha svolto prevalentemente la missione di mamma e di moglie, curando la famiglia e i figli. Carattere dolce, sosteneva il marito nei suoi lavori e anche nei suoi hobby, come la costruzione di cesti e di modellini in legno e attrezzi di altri tempi. Nella sua casa ordinata, facevano bella mostra le foto dei cinque nipoti, di cui andava fiera e che sono stati fonte di gioia e di consolazione. Finché ha potuto, ha assistito Walter e quando lui è mancato, non potendo più, date le sue condizioni di salute, restare da sola, è entrata ospite nella casa Don Cavalletti, proprio nel periodo del covid, in cui era difficile poterla visitare e questo ha recato un grande dispiacere in particolare ai suoi figli, che avrebbero desiderato come prima farle visita spesso e farle sentire l’affetto e la vicinanza. Si è spenta nel tempo in cui la chiesa celebra Maria Assunta in cielo, a lei la affidiamo perché la presenti alla misericordia di Gesù suo figlio. Il suo funerale lo abbiamo celebrato nella nostra chiesa Maria Ausiliatrice e le sue ceneri saranno inumate accanto a quelle del marito nel cimitero di Pantano. Ci uniamo ai tanti che in questi giorni hanno espresso alla famiglia la stima e le condoglianze.

NOTIZIE CARITAS. La distribuzione a S. Prospero degli abiti è stata sospesa fino a venerdì 03 settembre. Continua invece la distribuzione dei pacchi alle famiglie e il negozio in piazza. Rinnovo il mio grazie ai volontari e a quanti donano.

Offerte ricevute. In memoria di Incerti Dirce, i familiari per la chiesa. In memoria dei suoi genitori e di Brandi Lucilla, Rossi Angela per la chiesa. In memoria di Farina Fiorello ed Elsa, i familiari per la chiesa di San Biagio.

A tutti grazie!