Incontro dedicato al racconto il Martedì alla Cantoniera, questa sera, 17 agosto, con due autori dei nostri monti. Alle 21 nell’arena casinese Fabio Gaccioli presenterà la raccolta “La casa obliqua” e Paola Ranzani “Il troncarami a battuta curva e altri attrezzi” dall’intrigante sottotitolo “Educazione sentimentale d’Appennino”.
Due diversi “realismi” con cui guardare il nostro Appennino: grandi nevicate, senza sole, uomini e cose intagliati con l’accetta del dolore estremo quello di Fabio, dell’estate che fa crescere e lascia guardare con sprazzi di ironia alle debolezze di chi villeggia sui nostri monti e forse nella vita quello di Paola. Gente d’Appennino a tutto tondo insomma.
Fabio Gaccioli nel 2019 su Redacon si presentava così: “Mi chiamo Fabio Gaccioli, ho quarant’anni. Sono nato in Appennino; originario di Cerrè Sologno. Ora mi sono trasferito a Trento. Mi occupo di Teatro da quasi vent’anni. Scrivo racconti e spettacoli che a volte metto in scena. Con la mia compagna ho fondato Eleuthera Teatro, attivo in Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna. Ho pubblicato un libro per la collana “Burattino” della casa editrice Abao Aqu dal titolo: “Nell’ombra della casa senza luce elettrica”. Miei racconti sono usciti su riviste cartacee e on line: Cattedrale Magazine, Carie, Prospektiva, Montepiano, Inchiostro, Alieni Metropolitani, Sp15. Sono membro del collettivo Ansasà. Ho un blog su cui ogni tanto butto giù qualche parola: Lacasaobliquablog.wordpress.com”
Paola Ranzani, laureata in filosofia lavora da sempre nel settore informatico. Appassionata di letteratura e arte abita prevalentemente sul nostro Appennino e collabora alle attività di volontariato di Villacultura. “Il troncarami a battuta curva e altri attrezzi” si è classificato 2° nel Premio Raffaele Crovi 2019 tra gli inediti d’Appennino e finalista sempre tra gli inediti al Premio Giorgione-Prunola 2020
L’incontro, curato da Giovanna Caroli e dagli Amici della Cantoniera, si terrà nel rispetto delle norme anticovid nell’arena della Casa Cantoniera in via Roma a Casina e in caso di pioggia nell’attiguo spazio coperto. Si prega di portare la mascherina e di esibire il Green Pass.