Si è concluso con Carpineti, mercoledì 11 agosto, il viaggio itinerante del camper vaccinale nei territori della nostra montagna. Un progetto il cui intento era di recarsi nei paesini più lontani dai centri vaccinali per permettere alle persone indecise o con poca mobilità di vaccinarsi. La proposta riguardava l'inoculazione del vaccino monodose Johnson&Johnson alle persone sopra i 60 anni, per permettergli così di ricevere subito il Green Pass, obbligatorio dal 6 agosto per diverse attività.
Si è partiti l'8 e il 9 di luglio, con tappa nei mercati di Villa Minozzo e Baiso, a seguire Cavola, Cervarezza, Casina, Vetto e Carpineti. I prossimi si recheranno a Canossa e Viano il 21 e 22 agosto, per terminare i Comuni considerati parte dell'Appennino reggiano.
A Carpineti sono stati una trentina i cittadini over 60 che hanno deciso di vaccinarsi, a Casina una ventina, mentre a Cavola un boom di cinquanta persone. Sono numeri soddisfacenti se rapportati alla popolazione di questi paesini montani, mentre altrettanti hanno chiesto maggiori informazioni sulla sicurezza del vaccino. Commenta il presidente dell'Unione Tiziano Borghi: "Siamo rimasti tutti contenti per il numero di vaccinazioni ottenute. Come sindaco di Carpineti voglio ringraziare i medici di base dottor Rossi e dottor Santi, i medici inoculatori e i paramedici, i volontari della Cri che con il loro camper al mercato di Carpineti hanno dato l'opportunità a una trentina di cittadini di vaccinarsi contro il Covid".
"Un grazie speciale alla direttrice del Distretto di Castelnovo ne' Monti dottoressa Gualtieri per l'impegno e la curata organizzazione per la presenza del camper vaccinale nei mercati della montagna - conclude Borghi-. Molta la cura che ha messo nella ricognizione dei luoghi per permettere ai camper di posizionarsi e offrire il servizio di vaccinazione in tutta sicurezza".
