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Regione, altri 100mila euro per la manutenzione dei sentieri. Quattro i Comuni nel Reggiano

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Il Cai impegnato nella manutenzione della segnaletica (foto di repertorio)

La Regione mette a disposizione altri 100mila euro per la manutenzione dei sentieri: dopo il precedente stanziamento di 80mila euro, salgono così a 180mila le risorse messe a disposizione nel 2021 per migliorare la rete sentieristica. Destinatari 29 Comuni e Unione di Comuni, tra cui tre Comuni in provincia di Piacenza, cinque nel Parmense, quattro nel Reggiano e tre nel Modenese. Grazie a questo nuovo bando, i Comuni beneficiari potranno così realizzare interventi di manutenzione che vanno dal diradamento della vegetazione al rinnovo della segnaletica. L’assessora alla Montagna, parchi e forestazione, Barbara Lori: "Sostenere la montagna partendo anche dalla manutenzione di una rete escursionistica particolarmente estesa, che in Emilia-Romagna si estende per oltre 7 mila chilometri e che offre percorsi per tutti i gusti, adatti a chi ama semplicemente passeggiare, ma anche agli appassionati di trekking o mountain bike".

I Comuni che hanno ricevuto il finanziamento

Il bando, aperto a tutti  i Comuni e Unioni di Comuni montani, ha visto finanziati i programmi di manutenzione ordinaria presentati dai seguenti Enti:

  • Coli, Vernasca e Zerba in provincia di Piacenza;
  • Bedonia, Calestano, Corniglio, Palanzano e Tornolo, in provincia di Parma;
  • Canossa, Carpineti, Casina e Ventasso in provincia di Reggio Emilia;
  • Fiumalbo, Lama Mocogno e Riolunato in provincia di Modena;
  • Alto Reno Terme, Camugnano, Castel d’Aiano, Castel del Rio, Lizzano in Belvedere, Monghidoro e San Benedetto val di Sambro, nel Bolognese;
  • Borghi, Rocca San Casciano, Bagno di Romagna, Sarsina e Verghereto (questi ultimi tre tramite la Unione dei Comuni della Valle del Savio) in provincia di Forlì-Cesena;
  • Casteldelci e Pennabilli, in provincia di Rimini.

I contributi arrivano fino ad un massimo di 5mila euro per ogni ente. I lavori dovranno essere completati entro la fine del 2021. Nella valutazione delle domande sono state previste premialità per i Comuni con minore popolazione e dunque più in difficoltà nel reperire le risorse; per gli interventi in cofinanziamento e per quelli che prevedano forme di collaborazione con associazioni ed enti del territorio, a partire dal Club Alpino Italiano.