Home Cronaca Baiso, Casa Toschi diventa sede Ceas

Baiso, Casa Toschi diventa sede Ceas

28
0

L'ex Casa padronale Toschi a Baiso diventa sede dei Centri di educazione all'ambiente e alla sostenibilità (Ceas) dell'Unione Tresinaro Secchia.

La Giunta dell'Unione ha infatti approvato all'unanimità un riassetto delle strutture Ceas che, alla sede legale presso il Comune di Scandiano in corso Vallisneri, ha affiancato due sedi operative distaccate: una sempre a Scandiano, nell'ex Centro giovani di via della Repubblica, l'altra, appunto, a Baiso, nel cuore di una suggestiva borgata a fianco della Sp 7 che, dai margini di un'ampia zona boschiva, scende verso la valle del Tresinaro e, attraverso numerosi sentieri Cai, è collegata al Villino Venturi, al Castello di Baiso e alle località Masere e Calcinara.

“Un borgo, oltretutto, vicinissimo alla scuola dell'infanzia, alle elementari e alle medie di Baiso, dunque ai principali fruitori delle iniziative dei Ceas”, sottolinea il sindaco Fabrizio Corti, spiegando che i locali individuati per ospitare la sede distaccata sono le 5 stanze sottostanti l'Archivio Toschi in cui è stata trasformata l'ex casa padronale, edificio principale di un borgo che ospita anche un'ex stalla ed ex alloggi mezzadrili, trasformati da tempo in alloggi popolari per volontà dello stesso esperto d’arte, e, su un promontorio roccioso, un bell'oratorio.

“In caso di particolari iniziative, potrà dunque essere messo a disposizione del Ceas anche il laboratorio multimediale dello stesso Archivio Toschi, oltretutto connesso via fibra ottica”, aggiunge il sindaco Corti, particolarmente soddisfatto per le positive ricadute che la sede distaccata avrà per Baiso: “Per noi si tratta di offrire non solo un nuovo servizio all'Unione e ai nostri cittadini, in particolare i più giovani, ma anche di dare nuova vitalità a un borgo dedicato a un illustre concittadino e di riaffermare la vocazione ambientale e turistica di un territorio già inserito nella riserva Mab-Unesco e nella rete delle Città slow”, conclude ringraziando gli altri sindaci dell'Unione Tresinaro Secchia “per questa bella opportunità”.

La decisione, che non comporta aggravio di costi gestionali e di manutenzione a carico dell’Unione Tresinaro Secchia, consentirà dunque “di potenziare tanto per quantità, quanto per qualità e capillarità sul territorio, le attività rivolte alla conoscenza e alla diffusione di buone prassi in tema di cittadinanza attiva ed in particolare di protezione dell’ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, pace, democrazia e diritti umani, sviluppo equo e solidale, tutela della salute e pari opportunità”, spiega Claudio Pedroni, responsabile del Ceas in quanto assessore alla Città sostenibile del Comune di Scandiano, ente capofila.