In ricordo dell'amata moglie Patrizia, riceviamo e pubblichiamo questo scritto da Antonio Marginesi, noto ortopedico di Castelnovo ne' Monti e già presidente della Novanta scs, editrice di questa testata.
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Particolarmente toccato dalle numerose manifestazioni di cordoglio per la perdita della cara ed amata consorte Patrizia e soprattutto commosso dai numerosi attestati di considerazione, stima ed affetto espressi nei suoi confronti da parte di tanti suoi colleghi e formulati a nome di tutti dalla preside, professoressa Rosanna Bacci, e dalla professoressa Rosanna Fontana, di suoi ex-studenti, di genitori di ex-allievi, ma anche di semplici cittadini incontrati per le vie del paese, a nome mio e dei miei figli Simona e Giacomo, desidero esprimere il mio più profondo grazie a tutte queste persone oltreché a tutti coloro che in qualsiasi modo ci abbiano manifesto affetto, amicizia e solidarietà anche con un semplice spontaneo ricordo formulato nel loro cuore.
Desidero ringraziare il parroco don Giovanni per la sua premurosa e costante presenza ed attraverso di lui desidero ringraziare tutti coloro che ci hanno accompagnato con la preghiera incessante, inserendoci in quel “Mistero” della vita e della morte il cui significato, nonostante i nostri sforzi, supera la nostra capacità di comprensione umana; un ringraziamento, inoltre, a Don Alcide che durante i periodi di ricovero di Patrizia in Ospedale, ogni mattina le ha fatto visita portandole l'eucarestia; un grazie va poi a don Giovanni Costi ed a don Pierino che hanno partecipato alla concelebrazione dell'eucarestia, come pure all'amico don Lucio Filippi attuale parroco di Aulla e già vicario generale della diocesi di Massa-Pontremoli.
Desidero inoltre esprimere un grazie al coro della parrocchia ed a tutti coloro che hanno contribuito all'animazione liturgica ed in particolare alla preghiera dei fedeli: Antonino, Sandro, e Paola; un ricordo speciale a tutti gli amici del gruppo di preghiera a cui Patrizia ha partecipato con interesse e gioia di amicizie periodicamente ritrovate e ritrovate in questi ultimi vent'anni.
Purtroppo, in questo ultimo anno, Patrizia ha avuto necessità di diversi ricoveri e cure presso il nostro Ospedale, in particolare nel reparto di Lungo Degenza e di Medicina, è pertanto da parte mia ringraziare i medici che se ne sono presi cura: per la medicina, il direttore dottor Aurelio Negro con i suoi collaboratori , Pasquale Giuri e Rosetta Imbarlina; per la lungo degenza le dottoresse Barbara Milani e Paola Manini.
Un ricordo e ringraziamento particolare vanno al dottor Francesco Azzolini responsabile della struttura di gastro-enterologia del San Raffaele di Milano, come pure ai dottori Giancarlo Bisagni, Stefano Madrigali e Massimo Ronchei del Day Hospital oncologico. Un vivo grazie sento di doverlo rivolgere al personale infermieristico ed o.s.a di questi reparti, per l'attenzione e le cure che hanno
prestato a Patrizia.
Un doveroso grazie va infine a miei amici e colleghi non più in servizio attivo presso l'ospedale, ma sempre attenti e disponibili con consigli preziosi ed indicazioni utili: grazie dunque ai dottori Mario Attolini, Roberto Vignoli e Giacomo Magnani, quest'ultimo già direttore della struttura complessa di malattie infettive del Santa Maria.
E' mia intenzione ricordare Patrizia raccogliendo testimonianze di chi l'ha conosciuta ed ha avuto modo di apprezzarla, semplici conoscenti, colleghi, ex-studenti, pertanto chi lo desidera può inviarmi testimonianze o ricordi ([email protected]).
Antonio Marginesi
Purtroppo abbiamo saputo molto tardi della grave perdita ma ne siamo sinceramente addolorate. Patrizia era stata l’insegnante molto apprezzata di mia figlia Angelica la quale la riteneva una professoressa preparatissima, una fonte inesauribile di sapere e conoscenza, ma anche una persona molto dolce gentile e umana. Anch’ io come genitore e come vicina di quartiere ho avuto modo di conoscerla e di confermare queste sue doti speciali. Angelica abbraccia particolarmente Simona che ha incontrato tecentemente senza sapere purtroppo dell’accaduto. Io faccio le mie condoglianze a tutta la famiglia con la convinzione che la Madonna vi aiuterà perché i nostri cari anche se fisicamente non li vediamo rimarranno sempre nel cuore di ognuno di noi ma soprattutto le persone speciali.
Ruffini Antonella