Domenica 11 Luglio alle ore 17,30 in piazza della Ghiacciaia a Villa Minozzo, Villacultura presenta il libro "1920 Cent'anni fa in Appennino". Sarà l'autore, Paolo Lazzaro Capanni, che ci condurrà all'interno di questo viaggio nel tempo, in un percorso scandito giorno per giorno da notizie importanti, come il terribile e devastante terremoto che colpì il nostro territorio, o notizie storiche: la nascita o la morte di qualche concittadino da ricordare, anniversari, inaugurazioni, scioperi e proteste.
Ma molte sono solo piccole notizie, curiose e spesso divertenti: piccoli furti, qualche rissa, qualche infortunio, dispute accese, ma civili, tra socialisti e popolari... insomma lo spaccato di un mondo. E' un anno difficile il 1920: si è ormai quasi risolta l'epidemia di spagnola, sono ancora tante le ferite che la Grande Guerra ha inferto: soldati che non hanno fatto ritorno, reduci gravemente offesi. Miseria e disoccupazione non piegano lo spirito dei montanari e lo si può verificare nelle notizie che il libro riporta: prosegue senza sosta la costruzione della centrale sull' Ozola, la volontà di cercare una vita migliore anche con l'emigrazione in America. I nostri uomini non mollano: costruiscono e cercano il progresso e il miglioramento sociale.
Nasceranno quell'anno nella nostra montagna tanti protagonisti della storia successiva, eroi della resistenza, vittime della barbarie nazista, molti caduti lasceranno la vita nei conflitti dei periodi successivi: in Africa Orientale, in Russia, in Grecia. L'autore ne dà puntuale ed efficace notizia, semina il libro di "pietre di inciampo" che ci fanno riflettere su quanto sia importante non dimenticare e preservare le fonti della storia partendo anche dai fatti locali di cronaca. Dialoga con l'autore Paola Ranzani di Villacultura. In caso di maltempo l'evento si terrà nell' adiacente Teatro Mantellini.
