Nel centro di cultura ambientale Laudato si' appena inaugurato nel restaurato Eremo della Pietra di Bismantova c'è una "chicca" che merita attenzione per la originalità della idea e la bellezza della realizzazione.
In una saletta appartata, proprio di fronte al grande tronco dell'acero centenario che svetta di fronte alla chiesetta e che affonda in un buco nel sagrato, per poi passare attraverso il piano terra dell'edificio, inglobato in una protezione in vetro (già questa una idea interessante), sono esposti alcuni ex-voto della più ampia raccolta del santuario adeguatamente illuminata e ad altezza di occhi. Si tratta di quei quadretti naif che raccontano storie di grazie ricevute per intercessione della Madonna di Bismantova che i "miracolati" hanno donato in memoria dell'evento.
In tutti i santuari esistono collezioni di queste "memorie" spesso disposte a copertura di intere pareti e che il visitatore non cura di particolare attenzione.
L'operazione fatta dal progettista qui a Bismantova, è stata quella di esporre solo alcuni di questi ex-voto, riscrivere con arte, e forse anche con un po' di fantasia, la storia che ciascuno di essi racconta, farla registrare da attori professionisti in versione italiana e inglese e predisporre i dispositivi con cuffia audio che permettono al visitatore di guardare l'ex-voto e insieme di ascoltare la storia che esso racconta.
E' parsa a chi scrive una idea originale e si consiglia ai visitatori di dedicare a questo allestimento il tempo necessario. 
