Home Cronaca Al lavoro per abbattere il costo del carburante in Appennino

Al lavoro per abbattere il costo del carburante in Appennino

14
3

Capita di rado, anche nei comuni, di vedere maggioranza e minoranza votare assieme. E, invece, nel consiglio comunale castelnovese è successo. Nei giorni scorsi, Alessandro Raniero Davoli consigliere, capogruppo  Castelnovo Libera assieme al collega di partito, Paolo Pigoni e a Luca Maioli consigliere, capogruppo Movimento Cinque Stelle, M5S, avevano presentato una interpellanza al consiglio comunale di Castelnovo ne' Monti, sul caro carburanti, una mozione analoga a quanto già presentato all'Unione dei Comuni dell'Appennino reggiano.

Come anticipò Redacon, infatti, il prezzo dei carburanti, benzina e gasolio, nell'area dei sette comuni montani, è di norma superiore al prezzo praticato nei distributori del resto della provincia: costo della benzina 1,617 euro/litro, gasolio 1,470 euro litro, rilevamento del 31 maggio 2021. Dai rilevamenti effettuati dal sito www.fabiodisconzi.com,  in data 31 maggio 2021, risultano nel terriotrio dei sette comuni dell'Unione, 12 stazioni di servizio con prezzi sopra alla media della provincia. Sono situate a Ramiseto, Collagna, Ligonchio, Villa Minozzo, Toano (2), Castelnovo ne' Monti (quattro, dei quali uno a Felina e uno a Gatta), Carpineti, Vetto. Mentre solo 6 stazioni sono nella media e nessuna sotto la media.

Una situazione anomala che, per altro, aveva fatto discutere, anche sui social, i lettori della nostra testata.

Alessandro Raniero Davoli

Nell'interpellanza si chiedeva, in sintesi, di di intervenire, di concerto con l'Unione Montana, per abbattere il sovrapprezzo dei carburanti, praticato nei distributori, tramite accordi con i gestori che riforniscono le stazioni di servizio, presenti nell'area del comune di Castelnovo ne' Monti e più in generale, dell'Unione. Tra le proposte dei consiglieri anche quella di investire una somma atta a ridurre il gap, (ipotizzabile attorno ai 40.000 per l'Unione, più un contributo da definire per i singoli comuni), con un "bonus ad autocisterna", da conferire ai grossisti che operano sul territorio. Non ultimo di proporre la riduzione, ove possibile tramite l'intervento dei singoli comuni, delle addizionali Irpef, Tari e pubblicità comunale, alle singole stazioni di servizio, che aderiranno all'iniziativa di moderare il costo al litro, equiparandolo al costo medio delle stazioni presenti in città, e nella pianura reggiana”. Proposto anche “un osservatorio dei prezzi, in collaborazione con le associazioni di categoria e con la Camera di Commercio, che controlli il rispetto dell'accordo e di pubblicizzare l'iniziativa tramite apposita campagna stampa, advertisement mirato sui quotidiani ragionali e nazionali, sui social media, oltre che presso i tour operator, allo scopo di promuovere l'arrivo di turisti anche da altre provincie e regioni italiane”.

La proposta dei consiglieri Davoli, Pigoni e Maioli è stata approvata dal consiglio comunale di Castelnovo ne' Monti all’unanimità, con un emendamento concordato sulla quota da destinare per abbattere il costo del carburante e su come intervenire in termini di detassazione per i distributori che rivedranno i loro prezzi. Risultato: ora sarà attivato un gruppo di lavoro consigliare, coordinato dal sindaco Bini, per arrivare quanto prima alla riduzione del prezzo benzina e gasolio praticato dai 18 distributori presenti nel territorio dell’Unione Montana, ovvero i 7 comuni dell’Appennino reggiano.

3 COMMENTS

  1. Quota da destinare ai grossisti? Detassazione ai distributori ? Ve lo dico io come fare, smettetela di rifornirvi dove capita e andate sempre dal più conveniente e vedrete che in poco tempo magicamente i prezzi caleranno. Amministratori finitela di sperperare stupidamente denaro pubblico, dove sta la convenienza se io cittadino risparmio alla pompa ma poi devo pagare in altro modo direttamente il grossista? Questi quarantamila € e oltre provengono dalle tasche dei cittadini, vorrei ricordarlo a tutti.
    Giovanni

    • Firma - Giovanni