Home Cronaca La lettera di Elda: “Bismantova – ai tempi della Pietra”

La lettera di Elda: “Bismantova – ai tempi della Pietra”

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Riceviamo e pubblichiamo le impressioni di Elda Zannini sul documentario "Bismantova - i tempi della Pietra" di Margot Pilleri, uscito in prima visione al Teatro Bismantova di Castelnovo ne' Monti il 26 e 27 giugno e ora in replica sabato 3 luglio a Baiso. Le prossime date, invece, saranno: a Brisighella (RA) venerdì 9 luglio, a San Cassiano di Baiso giovedì 22 luglio (ore 21), a Levizzano di Baiso giovedì 29 luglio (ore 21 al circolo Il Talento) a Castellarano sabato 11 settembre (ore 21).

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Ma guarda un po’ cos’è riuscita a tirare fuori questa giovane regista di Baiso, Margot Pilleri. La storia della nostra Pietra cominciando dal principio, come dice la Bibbia. Emozionante la nascita di questo Sasso emerso dal mare, scene meravigliose, spiegazioni fatte da questi studiosi, chiare, semplici, in modo che tutti indistintamente potessero capire. Gli animali del bosco, le stagioni, anche se io personalmente mi aspettavo un “fogliage” autunnale un po’ più evidente, l’autunno qui non è triste e cupo, ha colori stupendi che brillano sotto l’ultimo sole. Ma poi non si è risparmiata con la nostra interessante storia e la lingua madre, il nostro dialetto che fino al secolo scorso imperava in tutte le case. Gli interventi del Presidente del Parco, del CAI, del nostro sindaco, semplici e specifici.

Forse bisognava parlare un po’ di più della religiosità della Pietra, intendo la vecchia religiosità, quando la gente si recava dalla Madonna a piedi scalzi, o addirittura in ginocchio (li ho visti coi miei occhi), oppure caricandosi sulle spalle una grossa Croce, andavano a chiedere o a ringraziare.

Questi sono sentimenti solo miei personali, che non influiscono sull’operato e le riprese stupende da farti venire la pelle d’oca. Brava Margot, dolce, semplice ed educata, un po’ emotiva come lo sono tutti gli artisti, ma con una grande forza di volontà, ci hai fatto un grande regalo e tutto ciò l’hai fatto da sola coi pochi mezzi che avevi a disposizione, perciò il merito è raddoppiato e questo regalo speriamo di poterlo trovare presto su qualche “sito” per potercelo rivedere ogni volta che vogliamo tornare alle nostre origini.

Elda Zannini