Sabato 3 luglio alle ore 10 a Bismantova si inaugurerà il Centro Laudato Si’ nei locali recuperati dal Parco nazionale dell’Appennino, negli ex spazi dei monaci benedettini.
“Il Parco nazionale dell’Appennino – commenta Fausto Giovanelli, presidente - si è associato al Centro di etica ambientali di Parma e ha deliberato un sostegno economico per lo start up di un’attività formativa organizzata su ecologia e religione che avrà sede a Bismantova, oltre che a Marola e nel convento di San Giovanni di Parma. L’Eremo di Bismantova, come tutti gli eremi del mondo è un luogo d’incontro permanente tra natura e spiritualità di valore internazionale come La Verna, Camaldoli, Maiella, Norcia, Assisi. Oggi la sfida della sostenibilità ha portato nuova pregnanza e attualità mondiale straordinaria a questa tematica. La Diocesi reggiana – ricorda Giovanelli – donando questi spazi al Parco nazionale dell’Appennino, ha tramesso anche un impegno morale”.
“Il Centro di etica ambientale di Parma – spiega monsignor Pietro Ferri, presidente del Cea e forte di un dottorato in bioetica ambientale - vede nella Laudato Si’ un punto avanzato di livello mondiale per una presa di coscienza più matura del problema ambientale. D’accordo con il Parco nazionale crediamo che questo nuovo Centro, a Bismantova, possa essere una vera scuola per sensibilizzare all’attenzione per l’ambiente. Le prime persone che andremo a formare a settembre saranno dipendenti e collaboratori del Parco e si rivolge a coloro che frequentano Bismantova”.
“L’Appennino intero avrà un potenziale di sviluppo enorme da questa Scuola. La cultura cattolica, da un lato, e quella ambientale, dall’altro, trovano un nuovo punto di incontro a Bismantova”, commenta il sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini.
“Se fede e ambiente stanno assieme – aggiunge don Giovanni Ruozi, parroco dell’Unità pastorale Beata Vergine di Bismantova – è possibile incidere davvero nel cambiamento che molti si aspettano. Il grande merito di questa enciclica voluta da papa Francesco è di aver messo in campo le istanze sociali accanto a quelle ambientali: il grido della terra e il grido dei poveri”.
“Il nuovo centro Laudato si’ opererà così una duplice accoglienza – ricorda Giuseppe Piacentini, comandate dei Carabinieri Forestali nel Parco -. Sia delle persone che ordinariamente visitano la pietra di Bismantova per i suoi valori culturali paesaggistici e di fruizione turistica, sia attraverso l'organizzazione di veri e propri corsi di formazione coordinati dal Cea”.
E domenica il 4 luglio a Ginepreto, a cospetto della Pietra di Bismantova, a partire dalle 18.30, 36 lettori, coordinati da Daniele, Chiara e Giada Castellari, e individuati da Comune di Castelnovo Monti, Parco nazionale e Unità pastorale di Bismantova terranno una pubblica lettura di brandi scelti della enciclica di Papa Francesco Laudato si' . Ci saranno interventi musicali di Giorgio, Giulia e Gabriele Genta. L’iniziativa, una anticipazione del NonFestival “L’uomo che cammina”, è a cura dell’Assessorato alla cultura del Comune di Castelnovo, del Parco nazionale dell’Appennino, della Parrocchia di Santa Maria Assunta e del Teatro Bismantova.
Non credo sia solo una mia sensazione ma qualcosa…… Non e’ al suo posto .
Gran bel lavoro ma appare solo la torta……senza ciliegia.
Se si spostano i simboli si perdono i riferimenti…..poi ci si perde.
S Benedetto non e’ solo una minerale ma un ristoro per tutti.
Comunque a parte questa decisione complimenti per il lavoro complessivo.
Per me va posizionato nel luogo previsto…..e non solo per me…..
guardate quell aiuola……..manca qualcosa. SBenedetto.