Anche il 69° Torneo della Montagna ha preso il via. La prima partita si è giocata lunedì 21 giugno, con la sfida di Canossa fra i padroni di casa e il Baiso, la seconda ha avuto luogo mercoledì 23 con la gara di Toano fra Corneto e Gatta, mentre la terza contesa si è giocata giovedì 24 al Centro Coni di Castelnovo ne' Monti dove i padroni di casa hanno sfidato il Casina.
Per aiutarci a commentare questa prima giornata del Montagna abbiamo interpellato il mitico Bigio Braglia, che fa parte del mondo del "Montagna" dal lontano 1965. “E’ vero, quell’anno, da giocatore dell’allora Virtus Felina, persi la finale di Marola contro il Vetto. Me lo ricordo come se fosse ieri”. Bigio Braglia negli anni successivi è poi stato allenatore della Polisportiva Felinese della quale ora è presidente, ma nel contempo è anche diventato un volto noto del giornalismo reggiano come opinionista tv: “È stato bello seguire il Montagna per così tanti anni e amo seguirlo ancora, anche con questi ragazzini. L’idea di farlo giocare dai Giovanissimi, a mio avviso, è vincente in quanto ogni società sta facendo di tutto per coinvolgere e far giocare tutti i ragazzini in età dei singoli paesi; un fenomeno che, negli anni precedenti, non si verificava vista la presenza dei cinque esterni e del figlio di nato che toglievano posto a ragazzini locali, magari meno bravi. L’altra cosa splendida di questa edizione è che i tifosi delle singole squadre, chiamano per nome i ragazzi in campo, a conferma del fatto che oggi, molto di più rispetto al passato, si sente la territorialità vera e tutti conoscono i ragazzi che giocano e che in quel momento sono i loro beniamini”.
Bigio Braglia ha seguito tutte e tre le partite del primo turno. Ecco il suo commento:
Canossa-Baiso 1-1
Lunedì 21 a Canossa. "Il risultato di pareggio fra le due squadre è stato giusto: entrambe le compagini hanno un bell’organico e possono andare avanti. Al vantaggio del Canossa ha tentato di rispondere il Baiso, ma ha sbagliato un calcio di rigore, rifacendosi poi nel secondo tempo quando è pervenuto al pareggio".
Corneto-Gatta 1-0
Giovedì 24 a Toano. "Il Corneto ha una squadra decisamente importante, ma ha superato il Gatta solo di un gol, tra l’altro segnato nel finale, non senza polemiche, visto che i giocatori del Gatta hanno chiesto un fuorigioco dell’attaccante che ha realizzato il gol partita. Ciò significa che il Gatta si è difeso molto bene per tutto l’arco della gara. Tra l’altro, c’è da segnalare un fatto: il Gatta, che ha palesato qualche difficoltà davanti, non ha potuto far giocare il proprio centravanti titolare, in quanto il ragazzo è arrivato a partita iniziata e l’arbitro Baroni gli ha negato il permesso di entrare in campo, dicendo che col nuovo regolamento non è più possibile concedere deroghe di questo tipo”.
Casina-Castelnovo Capitale 0-1
Mercoledì 23 a Casina. "Il Castelnovo Capitale gioca meglio del Casina e si dimostra di essere più squadra, ma vince solo di un gol. Paolo Domenichini, mister del Casina, a fine partita ha detto: “Questi ragazzi devono lavorare molto, ma sono davvero contento della prestazione contro il Castelnovo. Sono convinto che arriveranno lontano. Questi giocatori possono avere un futuro perché hanno ottime individualità che dovranno coltivare col lavoro e il sacrificio”.
Di Lorenzo Chierici