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Critica all’amministrazione di Ventasso: risposta del gruppo consigliare di maggioranza

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Riceviamo e pubblichiamo la risposta dell'amministrazione di Ventasso alle critiche mosse nel precedente articolo  (https://www.redacon.it/2021/06/28/lettera-critica-allamministrazione-di-ventasso-si-e-gestito-lordinario-punto/) dove si discuteva l'operato degli ultimi cinque anni di legislatura.

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A nome del gruppo consiliare di maggioranza del Comune di Ventasso riteniamo importante far presente quanto è stato fatto da questa amministrazione negli ultimi cinque anni.

Cinque anni impegnativi, dove l’obiettivo primario era unificare e riorganizzare i quattro apparati amministrativi in un unico, mantenendo comunque i servizi in tutti i municipi tramite gli sportelli polifunzionali.
Riteniamo che questo obiettivo sia stato ampiamente raggiunto, in quanto ad oggi ogni cittadino può rivolgersi al proprio municipio per svolgere i principali servizi di cui necessita.

Ci teniamo anche a far presente il grande lavoro a cui sono stati sottoposti gli uffici comunali, con 1.117 delibere di giunta effettuate in 5 anni, con un ingente numero di regolamenti diversi tra loro esistenti negli ex comuni (commercio, cimiteri, mercati, gestione rifiuti, impianti sportivi, etc) presi in esame, discussi, rielaborati e adattati alle esigenze del nuovo comune, motivo per cui la giunta e il sindaco si sono “trincerati”, per riprendere il termine usato da Emiliano Pedrini, amministratore dell’ex comune di Ramiseto, che conosce bene il lavoro che un amministratore deve svolgere e la necessità di essere presenti quotidianamente a fianco dei dipendenti.

Inoltre, il nostro concittadino Pedrini ha avuto 5 anni per esporre direttamente agli amministratori, sempre disponibili e facilmente raggiungibili, critiche o proposte che però non ci risulta siano mai pervenute.
Altra conferma rispetto a quanto previsto sono stati i finanziamenti extra-bilancio (da bandi pubblici) che erano stati promessi come premialità per la fusione, che sono puntualmente arrivati nelle casse comunali.

Oltre agli ingenti investimenti nel patrimonio comunale i finanziamenti extra bilancio sono serviti per garantire un’alta qualità dei servizi offerti alla popolazione: quali il mantenimento delle tariffe IMU ai livelli inferiori rispetto a tutti gli altri comuni montani, l’assorbimento in bilancio degli aumenti delle tariffe TARI e la non applicazione dell’addizionale IRPEF comunale. Per non parlare del trasporto scolastico totalmente gratuito e del mantenimento di 2 micro nidi e 4 scuole materne e primarie con costi per la mensa molto contenuti.

L’amministrazione ha cercato anche di sviluppare diversi progetti che potessero sostenere le famiglie, i giovani e le imprese del territorio, tramite appositi bandi quali: Start Ventasso (contributi economici e sgravi fiscali per le nuove imprese del territorio), bonus per nuovi nati, contributi per famiglie di nuovi residenti con bambini e contributi ai lavoratori pendolari residenti nel comune.

Contributi che pensiamo di mantenere anche per i prossimi anni.
Sono state messe in campo misure specifiche per sostenere le persone non autosufficienti e in situazioni di fragilità con il mantenimento di un servizio sociale interno di alto livello composto da 2 assistenti sociali, 6 operatori domiciliari e 2 infermieri di comunità, che ha in carico dalle 80 alle 100 persone ogni anno e impegna una quota di bilancio di circa 240.000 euro all’anno.

Si è cercato di potenziare il comparto sportivo e turistico del territorio investendo sugli impianti sportivi e la rete sentieristica in stretta collaborazione con le associazioni del territorio, in modo da garantire un’offerta turistica e sportiva all’avanguardia per tutti i mesi dell’anno e promuovendolo attraverso numerosi e importanti canali di comunicazione.

Purtroppo negli ultimi mesi siamo stati colpiti, come tante altre zone a seguito della riorganizzazione dei vari enti bancari privati, dalla chiusura di sportelli, per i quali l’amministrazione ha cercato di farsi parte attiva insieme ai cittadini e alla Regione per invertire questa tendenza diffusa alla riduzione degli sportelli bancari.
Per quanto riguarda invece gli sportelli postali, passato il primo periodo emergenziale, si sta cercando da mesi di sollecitare tramite vari livelli la riapertura completa dei sei uffici, come in periodo antecedente alla pandemia, presenti sul territorio, che rappresentano un presidio fondamentale.

Fondamentale è anche il capitolo strade per il quale almeno per quelle di competenza comunale sono state investite notevoli risorse, mettendo in sicurezza di anno in anno la viabilità in carico al comune; a titolo esemplificativo sono stati investiti solo nel 2020 circa 800.000 euro. Sulle strade non di diretta competenza comunale invece l’Amministrazione è in costante contatto con gli enti sovraordinati preposti alla loro gestione (in primis Provincia), sia per quanto riguarda la risoluzione delle diverse frane che hanno colpito il territorio sia per la progettazione e il completamento di fondamentali arterie stradali. Tra queste il fondovalle Lonza, che la provincia ha già provveduto a inserire tra le priorità del piano 2022-2025 già sottoposto alla Regione e la prosecuzione del fondovalle tra il ponte del Pianello e Giarola per cui l’Amministrazione si impegnerà a richiedere la ripresa della progettazione, presentata alcune decine di anni fa e in seguito sospesa.

In conclusione, ci sembra che le critiche riguardino azioni o mancanze di interventi su cui l’Amministrazione comunale non ha potere diretto, (come ad esempio istituti bancari e strade provinciali o statali) ma solo di sollecitazione e richieste. Molto più costruttivo sarebbe il confronto su tematiche in cui il Comune può agire direttamente.

Per questo l’Amministrazione di Ventasso è sempre stata ed è a disposizione dei cittadini per dare informazioni corrette ed accogliere suggerimenti e critiche.