Tutti pazzi per le filastrocche in dialetto di Savino Rabotti che ha già visto esaurito il curioso libro a tema.
Era infatti fresco di stampa il suo libro “La mia nonna mi diceva” (autoprodotto, euro 5) per il quale, per individuare la tiratura, aveva lanciato un sondaggio social per sapere chi lo avesse voluto. “Dapprima pensavo di regalarlo, poi dopo l’appello e l’articolo di Redacon sono arrivate moltissime prenotazioni e, quindi, abbiamo pensato di farne 500 copie stampate – spiega Savino che, oltre ad essere uno dei massimi esperti di dialetto montanaro è, anche, nostro collaboratore.
“Tra i tanti messaggi questo di Domenico “Comunque sia il tuo libro valicherà l'oceano... la mia nipotina vuole portarselo in Canada... Dove le tradizioni sono una cosa seria. Figurati che in prima elementare studiano i canti e le danze degli aborigeni”. O questo di Silvana: “Ho il suo libro e devi dire che si ritorna bambini, quante fole e detti che non ricordavo più! Il dialetto non va dimenticato grazie mille”. O Renato Borghi: “Caro Savino, ho acquistato e letto il tuo libro. É una preziosa testimonianza di una saggezza, una cultura, una tradizione che rischia di scomparire. Grazie per il tuo tentativo, per me ampiamente riuscito, di fermare sulla pagina quel mondo che io conoscevo solo in parte e che tu con la tua profonda conoscenza hai contribuito ad allargare”.
Una grande soddisfazione, insomma, per l’autore de “Il profumo della mia terra, oltre che di numerosi articoli, poesie pluripremiate, organizzatore di iniziative a tema, un dizionario dialetto/italiano, un sito internet, ora diversi video sui social. Savino Rabotti è nato Castellaro di Vetto il 13 marzo 1935.
“La mia nonna mi diceva…” è un libro di filastrocche, indovinelli, battute ironiche, preghiere popolari. Si ispira ai racconti e alle filastrocche di Aurelia Rabotti, ritratta in copertina a 24 anni, con una bellezza suggestiva, nata a Casalecchio il 17 marzo del 1888 e, prima delle nozze con Lepido Rabotti di Castellaro, emigrata a Genova.
Il libro, prima dell’esaurimento, disponibile nelle edicole di Albinea, a Reggio (Bizzocchi), a Q. Castella, San Polo, Barcaccia, Ciano, Vetto, Castelnovo, Felina, Casina, Vezzano, Gatta, Villa, Minozzo, Civago, Gazzano, Cervarezza, e nei ristoranti di Rosano, Pineto, Castellaro, Casalecchio. Le ultime dieci copie sono state indirizzate ad Ancona, dai parenti della moglie Maria. Ora il figlio Doriano, noto giornalista del Carlino, preme per la ristampa.
“Oltre, alle filastrocche che ricordava – spiega a Redacon proprio Maria - erano anni che si dedicava a registrare, dagli amici, le loro filastrocche e racconti e ha approfondito con ricerche su internet. Certo non ci saremmo mai aspettati una risposta così: ce lo hanno chiesto nell’alta Italia e in Germania”.
Nella prefazione “quasi presentazione” di Savino si legge (in dialetto, qui la versione italiana, qui il video in dialetto, originale): “Ho raccolto una sequela di roba antica, che si era nascosta in fondo alla memoria. Sarà roba da nulla, senza storia, ma è la voce degli avi, una voce amica. Ve la servo senza cerimoniale, senza condimento, così come è nata, perché è roba genuina, naturale: ha il colore e il sapore del pane appena sfornato. Prendetevela comoda, leggetela adagio adagio. Mi sembra che, se ci mettiamo attenzione, ritornino a galla tutti gli insegnamenti che abbiamo imparato quando eravamo piccini”.
Savino, infine, è persona generosa. Sui social ha risposto a come riesce a scrivere i suoi componimenti dialettali con gli accenti appropriati. Questa la sua risposta che pubblichiamo integralmente.
CARATTERI PARTICOLARI
Per ottenerli occorre che sia inserito il comando Num Lock, poi si tiene premuto il tasto Alt e si compone il numero indicato sulla calcolatrice a destra della tastiera.
Vocali
À = 183; Á = 181; Â = 182; Ä = 142, Ã = 199; Æ = 146;
à = 133; á = 160; â = 131, ä = 132; ã = 198; æ = 145;
È = 212, É = 144; Ê = 210; Ë = 211;
è = 138; é = 130; ê = 136; ë = 137 ;
Ì = 222; Í = 214; Î = 215; Ï = 216;
ì = 141; í = 161; î = 140; ï = 139,
Ò = 227; Ó = 224; Ô = 226; Ö = 153; Õ = 229; Œ = 0140;
ò = 149; ó = 147; ô = 147; ö = 148; õ = 228; œ = 0156;
Ù = 235; Ú = 233; Û = 234; Ü = 154;
ù = 151; ú = 163; û = 150; ü = 129;
Consonanti e simboli
Ç = 128, ç = 135; Ñ = 165; ñ = 164; Š = 0138, š = 0154;
ª (esponente) = 225; ° (gradi) = 248;
{ = 123; } = 125; ‰ = 0137, ½ = 171; ¼ = 172; ¾ = 243;