Sara Signorelli Dsga dell'Istituto Comprensivo Gregori di Carpineti e Casina trasmette l'emozionante condivisione che segue delle maestre di Paullo (Martina Filippi, Nicoletta Massa, Benedetta Borghi ). Con il loro impegno e competenza, la loro fantasia e l'amore per i ragazzi hanno realizzato un bellissimo progetto educativo. Grazie anche alla collaborazione del territorio si è concretizzata un'esperienza che ha pienamente attuato quanto veniva richiesto alle scuole cioè "..la restituzione agli studenti di quello che più è mancato in questo periodo: lo studio di gruppo, il lavoro in comunità, le uscite sul territorio, l'educazione fisica e lo sport, le esperienze accompagnate di esercizio dell'autonomia personale.::" ( Piano Scuola Estate 2021). L'Istituto ha organizzato attività volte al volte al rinforzo e al potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali in tutti i plessi utilizzando immediatamente le risorse ministeriali messe a disposizione e grazie all'impegno di tutti i docenti, ma a Paullo meritano un applauso speciale. L'impegno che ci prendiamo è di provare a diffondere questa bella esperienza.
Ventitre bambini e tre insegnanti. Poche persone, un territorio meraviglioso, una gran voglia di stare assieme.
Paullo, dopo un anno e mezzo di restrizioni, regole, annullamenti, distanza, difficoltà, un’opportunità: il piano estate. Così la scuola primaria di Costaferrata, appartenente all’IC Carpineti-Casina, ha deciso di aderire in “massa” alla proposta del Ministero dell’Istruzione e cogliere l’occasione per stare assieme, come non si faceva da molto tempo, oltre che la possibilità di recuperare o potenziare alcuni apprendimenti scolastici.
Grazie anche alla significativa collaborazione economica del Comune di Casina, le tre docenti del plesso hanno dato vita al Campo Estivo 2021 dal 14 al 25 di giugno, che ha permesso, gratuitamente, a tutti i bambini della scuola, distribuiti a livello di abitazione in un territorio molto vasto, quindi estremamente distanti tra loro, di stare assieme “ancora un po’”, fuori da scuola, facendo “scuola e gruppo”.
Durante le due settimane di campo hanno partecipato ad attività molto diverse tra loro: laboratori di arte e di cucina, giochi motori anche in inglese e attività su ruote (ciclismo e monopattino). Hanno imbastito brevi spettacoli teatrali e percorsi musicali. Hanno “toccato con mano” mestieri a loro conosciuti, vedendo all’opera falegnami ed apicoltori. Infine hanno avuto la possibilità di esplorare a piedi il loro territorio, andando a riscoprire le antiche mura del Castello di Paullo e non dimenticando di assaporare, di buon grado, le prelibatezze del sottobosco.
Non di meno, hanno letto assieme, sdraiati nel loro giardino, libri di ogni genere e lunghezza; hanno fatto i compiti delle vacanze sui nuovi tavolini delle aule a cielo aperto, vicini ai loro amici, scegliendo insieme le pagine e supportandosi negli esercizi più complessi. Hanno riso, hanno discusso, sono caduti e si sono rialzati, hanno mangiato il gelato, si sono organizzati per andare a casa l’uno dell’altro nel pomeriggio: hanno riscoperto, finalmente, come si è bambini!
Dieci giorni fuori dal tempo insomma, che hanno permesso a questa piccola scuola, ai bambini, alle insegnanti e alle famiglie, di riassaporare un po’ della tanto attesa “normalità”, in cui ci sta la didattica, la psicologia, la fisicità, l’amicizia, la passione.