Riceviamo e pubblichiamo
Foglio d’informazione e vita cristiana della Unità Pastorale di Vetto
(Parrocchie di Cola, Crovara, Gottano, Piagnolo e Vetto)
Vetto: tel. 0522 815556 – mail: [email protected]
Parroco: don Bogumil Krankowski tel. 3395657978 mail: [email protected]
Domenica 27 giugno 2021
XIII domenica tempo ordinario (anno B)
Riflessioni sul Vangelo
Sulla morte si hanno spesso visioni contrastanti: a volte la si vede come un momento naturale della vita, altre volte come qualcosa di diametralmente opposto ad essa.
La prima lettura di questa domenica ci aiuta a capire che la morte non era presente nel progetto iniziale della creazione di Dio; essa «è entrata nel mondo» per l’invidia del diavolo. Ma che significa questa frase? Il diavolo non è creatore, non può creare nulla; come può introdurre la morte nella creazione? Possiamo intendere questo passo concependo la morte come l’invidia esistente nella vita dell’uomo e che uccide la bellezza contenuta in essa. Ma quindi una persona muore perché è invidiata dal diavolo? Certo che no: per la Bibbia la morte vera è solo la morte eterna; quella fisica è solo un passaggio da questa vita alla prossima.
La seconda lettura spiega invece che il senso della povertà cristiana è godere di quel che ci basta per vivere, così da poter condividere equamente col nostro prossimo tutto ciò che Dio ci ha donato. Se non seguiamo la povertà è infatti difficile essere tutti uguali come Dio ci ha creato; solo limitando le nostre ricchezze possiamo dare a ogni uomo la possibilità di godere dei doni che il Signore ha distribuito per noi nella natura.
Nel brano del Vangelo abbiamo due donne senza nome legate dal numero 12, entrambe simboli di un popolo d’Israele malato e senza futuro.
In particolare la prima è una donna che soffre di perdite di sangue da 12 anni. Poiché nel linguaggio biblico il sangue rappresenta la vita e poiché avere perdite di sangue rendeva impuri, questa donna raffigura Israele come popolo impuro, che sta perdendo la vita. La condizione di questa donna era particolarmente frustrante se si pensa che non poteva essere avvicinata da nessuno, poiché un impuro poteva contaminare gli altri (mentre invece un puro non poteva purificare gli altri); eppure ella ha fiducia in Gesù e si fa largo tra la folla per ricevere la sua grazia: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». In lei quindi è simboleggiato Israele alla ricerca di una salvezza che può ottenere solo mediante un cammino di fede, entrando in contatto con la vita di Gesù (rappresentata dal mantello). Proprio grazie alla sua fede la donna è stata guarita dal suo male: interrogata da Gesù, ella ha detto tutta la verità, ovvero ha dato la sua testimonianza dell’incontro con la vita di Cristo, da cui ha ricevuto la salvezza e la pace («Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male»).
La seconda protagonista femminile del brano è invece una ragazza di 12 anni, figlia di uno dei capi della sinagoga, che purtroppo muore. Ella rappresenta il futuro del popolo d’Israele stroncato da una generazione di capi religiosi che non insegna a conoscere il vero volto di Dio: questo popolo può essere salvato solo chiedendo la guida di Cristo. Questa volta infatti è Gesù che, dopo avere affermato che la giovane non è veramente morta (intendendo cioè la morte eterna) ma dorme soltanto (è bloccata, non può avvicinarsi a Dio Padre), si accosta a lei e la tocca richiamandola al suo cammino di fede e d’amore: «Talità kum […] Fanciulla, io ti dico: àlzati!».
Queste due figure femminili ci insegnano quindi la potenza salvifica della grazia di Cristo, attingendo alla quale siamo in grado di guarire le infermità che appesantiscono la nostra vita e di riportarci sul giusto sentiero verso il Regno.
Chiediamo al Padre di aumentare la nostra fede, per non morire eternamente ma per camminare sempre nella luce della grazia di Cristo!
Settimana in Parrocchia
Domenica 27 giugno 2021: Visita pastorale del vescovo
Programma
Ore 9,00 S. Messa a Cola
Ore 10,30 S. Messa a Vetto celebrata da S.E. Monsignor Massimo Camisasca
Ore 11,30 Sua Eccellenza il Vescovo incontra nella Chiesa di Vetto le Comunità dell’Unità Pastorale 51 di Vetto (Cola-Crovara-Gottano-Piagnolo-Vetto)
CRES 2021
Alla riscoperta del nostro paese e dei territori limitrofi
E’ questo il tema del CRES 2021, un Cres imposto dall’emergenza sanitaria Covid 19 che ci vede, anche quest’anno, svolgere le nostre attività principalmente all’aria aperta. Non per questo non ci divertiremo, anzi la creazione di Bolle, suddivise per fasce d’età, ci permetterà di interagire meglio con i nostri compagni ma anche con gli animatori che ci seguiranno. I rapporti d’amicizia già esistenti si rinsalderanno e ne nasceranno di nuovi. Tutti i presupposti per divertirci ci sono.
Il CRES 2021 partirà il 12 luglio e terminerà il 6 agosto. Quest’anno aumenta il numero delle settimane passando dalle solite tre a quattro. Le attività saranno svolte dal lunedì al venerdì con orario 15-18. Per ragioni procedurali i ragazzi faranno il loro ingresso in forma scaglionata onde evitare assembramenti e pertanto i primi ingressi avverranno alle 14 e 30. Gli accompagnatori lasceranno i ragazzi, muniti di zainetto contenente: BORRACCIA-ASTUCCIO-MERENDA ed una seconda MASCHERINA CHIRURGICA), al punto di ACCOGLIENZA dove personale dedicato accoglierà i ragazzi.
Per l’iscrizione utilizzeremo la piattaforma digitale I-GREST (app scaricabile anche per Android e iPhone) a cui accedere attraverso un link che verrà inviato subito dopo la preiscrizione da comunicare alla mail [email protected]. La preiscrizione è obbligatoria.
Una volta iscritto il ragazzo, verrà comunicato l’importo da pagare che dovrà avvenire tramite bonifico sul seguente IBAN: IT31B0503466530000000003443 BANCO BPM di VETTO, intestato al Circolo parrocchiale Anspi San Lorenzo di Vetto, indicando nella causale il nome del ragazzo e il numero delle settimane.
Per informazioni contattare i numeri 3286999879 o 3388784354.
Scadenza delle iscrizioni 5 luglio 2021
Rinnovo dei consigli affari economici dell’unità pastorale 51 di Vetto
Il parroco don Bogumil Krankowski, entro il mese di giugno, desidera rinnovare i Consigli degli Affari Economici delle Parrocchie dell’Unità Pastorale e, a tal proposito, fa appello alla buona volontà di qualche parrocchiano affinché si renda disponibile a collaborare nella gestione economica.
Chi fosse disponibile, è pregato di contattare il Parroco (0522 – 815556) entro il 15 giugno, onde permettergli di comporre il nuovo Consiglio.
Tutti i lunedì alle 20,45, S. Rosario presso la Maestà del Ferro.
Mercoledì 7 luglio
Il giorno 7 luglio, alle ore 20,30, è convocato il direttivo del circolo ANSPI
Il Parroco don Bogumil resta a disposizione per le Confessioni:
Durate la settimana al termine della S. Messa;
Sabato mezz’ora prima della S. Messa
A COLA, ogni domenica, mezz’ora prima della S. Messa
In altri momenti, previo accordo col Parroco.
Sante Messe e celebrazioni dell’Unità Pastorale di Vetto con intenzioni
VETTO
• Sabato 26 giugno: ore 17,00 S. Messa Def. Maria Breschi
• Domenica 27 giugno Domenica XIII del T.O. VISITA VICARIALE
- ore 10,30 S. Messa celebrata da S.E. Monsignor Massimo Camisasca
- ore 11,30 incontro del Vescovo con le Comunità dell’U.P.51 di Vetto
• Martedì 29 giugno: Solennità dei Ss. Pietro e Paolo, apostoli ore 17,00 S. Messa in onore dei SS. Pietro e Paolo
TRENTESIMO DI SACERDOZIO DI DON BOGUMIL
• Mercoledì 30 giugno: ore 17,00 S. Messa
• Giovedì 01 luglio: ore 17,00 S. Messa
• Venerdì 02 luglio: ore 17,00 S. Messa
• Sabato 03 luglio: S. Tommaso, apostolo ore 17,00 S. Messa
• Domenica 04 luglio: Domenica XIV del T.O. ore 10,30 S. Messa
COLA
• Domenica 27 giugno Domenica XIII del T.O.: ore 9,00 S. Messa Def. Famiglia Romei Giacomo
• Domenica 04 luglio Domenica XIV del T.O.: ore 9,00 S. Messa Def. Famiglia Ruffini Gianfranco