Da agente commerciale nel settore alimentare ai cieli dell’Appennino a suonare il piano in mongolfiera. E’ la storia del 34enne Alessandro Agazzi, di Crema, che suona il pianoforte, soprattutto musica classica, per passione da quando aveva 6 anni. “Nell’ultimo anno ho deciso di fare alcuni video a tema – spiega Alessandro, intervistato da Redacon -. Con questi cerco di lasciare un messaggio. Un anno fa il primo: lo dedicai a mia nonna Vanda, 86 anni, sopravvissuta al Coronavirus. Ebbe molto successo sui social: suonai col piano sul canale Bacchelli di Crema. Quindi uno successivo in un laghetto dove ho suonato su una zattera, in onore della natura. La terza occasione, in maniera molto casuale, con un armonium (un piccolo pianoforte che suona ad aria), in un campo innevato mentre nevica: era il mio modo di augurare buon anno”.
E come è andata?
“Bene. Il mio pubblico, su Facebook, Istagram e Youtube ha apprezzato con molti commenti positivi. Ne hanno parlato anche i giornali della zona e i video hanno avuto molte visualizzazioni”.
Poi ha incontrato l’Appennino. La sigla del suo ultimo video emozionale riporta sullo sfondo il crinale e un bellissimo tramonto. “Pensavo a un video che parlasse del ritorno alla libertà. E da un’amica avevo saputo della possibilità di volare in mongolfiera in un territorio molto bello, il vostro Appennino. Qui ho pensato di potere interpretare questo inno emozionale alla libertà e lo abbiamo realizzato, dopo un primo sopralluogo, il 24 aprile. Con un armonium molto piccolo siamo saliti sulla mongolfiera, con Paolo Barbieri che la conduceva. Due amici col drone hanno curato le riprese Marco Caravaggi e Luca Limardo, sia in mongolfiera che col drone”.
Che brano ha scelto per questa celebrazione di una (auspicata) Libertà?
“Ho suonato il brano ‘Now we are free’ (di Ans Zimmer e Lisa Gerrard, dalla colonna sonora del film “il Gladiatore”). Nella seconda parte Michela Dell’Olio, 24 anni sta completando gli studi di musica e lavora come copywriter pubblicitaria, ha cantato il testo del brano”.
Che idea si è fatto delle nostre montagne?
“Meravigliose. L’Appennino tosco emiliano è la parte d’Italia che mi piace di più. La prima volta, per il sopralluogo, abbiamo pranzato a Le Scuderie con la vostra cucina tipica buonissima”.
Soddisfatto anche Paolo Barbieri, di www.volareinmongolfiera.it. Del volare nei cieli con questo strumento ha fatto una società, con clienti dal nord Italia dal 1991. “Se prima della crisi lavoravamo in diversi mondi, ora l’attività è legata soprattutto ai voli dei passeggeri – questa settimana dalle Marche e da Ancona -. Alessandro è stata una bella scoperta. Di solito facciamo un centinaio di voli l’anno, con raggi d’azione nel Tresinario, Secchia e Enza. Nel suo caso siamo rimasti nel carpinetano e ha apprezzato molto i nostri luoghi”.
Soddisfatto, anche, il sindaco Tiziano Borghi: “Dal municipio eravamo informati di queste riprese e non posso che esprimere soddisfazione. Un inno alla ripresa dopo la pandemia, ma anche un invito a scoprire i territori che sta sotto quelle bellissime note suonate tra le nuvole”.
Supercomplimenti a tutti : musica fantastica, voce bellissima ,volo meraviglioso con immagini che tolgono il fiato. Ancora BRAVISSIMI.