Si chiama “Una foresta a soqquadro” lo spettacolo itinerante che animerà diversi tra i luoghi naturalistici più interessanti del territorio appenninico nelle prossime settimane.
Non solo uno spettacolo itinerante ma una rappresentazione comica ed insieme poetica, rivolta a tutti, in particolare a famiglie con bambini, che sarà allestita in diversi boschi e pinete dell’Appennino Reggiano.
A interpretarlo saranno i bambini del laboratorio di teatro organizzato da Effetto Notte, dal gruppo di allievi attori della scuola di teatro Spazio EffeBi 19, dai ragazzi Coccodé (Face), e che vedrà anche la partecipazione del coro PiccoloSistina e del coro Bismantova.
“Una foresta a soqquadro” è una produzione che si avvale di molteplici collaborazioni, per un risultato finale che affiancherà parti recitate, musicate, cantate.
Si tratta di un articolato progetto nato da diverse Associazioni di volontariato sociale della montagna: Gaom, Unitalsi, Fa.Ce e Croce Verde di Castelnovo e Vetto, Effettonotte di Casina, l’Associazione per la valorizzazione della Val Tassobbio, l’associazione toanese Fra la Secchia e il Dolo. L’iniziativa è patrocinata dai Comuni di Castelnovo Monti, Toano e Casina, ed ha ricevuto il sostegno anche da parte della Regione Emilia- Romagna.
L’ideazione del progetto è di Pierangela Melli, i costumi di scena a cura di Margherita Manzini, il testo e la regia sono dell’attrice Francesca Bianchi, mentre l’allestimento delle scenografie è stato curato dall’artista Roberto Mercati, con la collaborazione dei ragazzi del CTO Labor.
Ma di cosa parla “Una foresta a soqquadro”?
C’era una volta… no, anzi, è meglio dire che ci sono ogni giorno, in qualche parte del mondo industrializzato, menti umane, estremamente potenti, determinate ad abbattere un bosco. Dalle sue “ceneri” potrebbe sorgere un nuovo e lussuoso complesso residenziale. Il Dio denaro sta tentando di spegnere i lamenti che risuonano così forti nell’aria: voci vive di chi risiede in quella selva… Mettere in scena uno spettacolo itinerante in mezzo alla Natura e che parla di Natura è un’occasione preziosa, affinché il linguaggio dell’arte contribuisca a rafforzare la sensibilizzazione al rispetto per la Madre Terra. Perché, come diceva Einstein, “Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l’ha già creata”.
L’anteprima sarà sabato 3 luglio al Parco Pineta di Casina, con un primo spettacolo alle ore 18.30, e repliche alle 20.30 e alle 22 (per prenotazioni: www.effettonotte.it/prenotazioni, email [email protected] , sms 349 4433017).
Il 17 luglio l’ambientazione si sposterà nella splendida Villa Ghirardini, a Manno di Toano, con il primo spettacolo alle ore 20.30 e replica alle ore 22 (per prenotazioni: Michele Lombardi tel. 3894967577)
Altra location suggestiva per la messa in scena del 5 settembre: il Bosco di Combio, con il primo spettacolo in programma alle ore 15 e la replica alle 16.30 (per prenotazioni Davide Costoli, tel. 329 0655506).
Si chiuderà la “tournée” il 19 settembre, nella Pineta di Monte Bagnolo a Castelnovo Monti, con il primo spettacolo alle ore 15 e replica alle ore 16.30 (per prenotazioni: Pierangela Melli, tel. 338 3426239).