Dopo lo stop forzato a causa della pandemia, Cerreto Laghi si prepara ad accogliere ai tanti turisti che ricercano in Appennino un respiro di sollievo dal caldo afoso di queste settimane. Riparte oggi, in seguito a due collaudi positivi, la seggiovia che consentirà di arrivare in quota per fare belle passeggiate, magari anche in mountain bike o semplicemente bersi qualcosa al rifugio La Piella. Fino a metà luglio aperta solo i weekend, poi tutti i giorni.
"L’inverno è stato lungo e difficile, tanta neve e niente sciatori - afferma Marco Giannarelli, direttore di Turismo Appennino, società che gestisce la stazione cerretana –. Gli impianti sono rimasti aperti solo per gli atleti degli sci club tesserati Fisi. Ma ciò ha costituito un costo". Ora Cerreto Laghi è pronto a ripartire in tutta sicurezza: gli impianti sono sottoposti a due collaudi ogni anno, uno prima dell'inverno e uno prima dell'estate, "in più abbiamo moltissimi controlli da parte della Motorizzazione", rassicura Giannarelli. Dopo la strage del Mottarone, avvenuta lo scorso maggio in Piemonte, molte persone sono infatti restie nel prendere la seggiovia per recarsi in vetta. "Vorremmo chiedere di darci fiducia - spiega il direttore-. Puntiamo molto sulla stagione estiva per poter sopravvivere e guardare al futuro, quindi speriamo che la gente arrivi numerosa".
Nei giorni scorsi, a Cerreto Laghi ha fatto visita anche l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, dove ha incontrato gli operatori ed amministratori comunali. Presenti, con il sindaco di Ventasso e presidente dell’Unione Comuni montani Antonio Manari, gli assessori Marco Correggi e Francesco Ferretti, il presidente del Parco Nazionale Fausto Giovanelli, il direttore di Turismo Appennino Marco Giannarelli e altri operatori locali. Corsini ha fatto il punto della situazione sugli investimenti finanziati anche dalla Regione e che entro il 2022 vedranno i primi risultati, quali la ristrutturazione straordinaria del palaghiaccio e il nuovo impianto di risalita.
L’impegno comune è di accelerare i lavori in modo da completarli entro fine anno. In questi giorni prenderanno il via anche i lavori per realizzare l’attesa seggiovia della Valle Fonda per la quale la Regione ha previsto un finanziamento di 700 mila euro. L’assessore ha infine reso noto che importanti contributi saranno messi a disposizione da Regione e Governo per operatori e maestri di sci delle località sedi di stazioni sciistiche.