Il sindaco di Ventasso e Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino, Antonio Manari, è intervenuto dopo che, alcuni residenti di diversi borghi dell’alto Appennino, nei giorni scorsi, hanno segnalato la necessità di ripristinare le condizioni stradali in alcuni punti, dopo gli interventi di posa della fibra per la banda internet ultralarga.
“Ho avuto modo di confrontarmi direttamente con il gestore che ha condotto gli interventi, Open Fiber afferma Manari - e mi è stato indicato il piano di lavori per il ripristino di asfalti e carreggiate, previsti nei prossimi giorni dove sono stati effettuati i lavori. La riparazione definitiva delle strade arriva dopo la conclusione della fase di posa dei cavi - continua il sindaco - e la verifica che tutto funzionasse a dovere: si partirà dunque dalla zona di Collagna, per poi scendere a Busana, Nismozza e poi effettuare i ripristini a Ligonchio. Il termine che Open Fiber - conclude il primo cittadino - ha indicato per l’effettuazione di tutti i lavori è la fine della prossima settimana. Se così non fosse solleciterò ulteriormente l’operatore visto che il ripristino stradale è previsto da contratto per questo intervento, il quale, lo ricordo, ha una grande importanza per colmare il digital divide del territorio del crinale, portando uno strumento fondamentale per imprese, famiglie, studenti, attività”.
Egregio Dottor Manari mi meraviglio e rimango sorpreso dei quanto da lei affermato, mi sembra la risposta burocratica di una persona che questa problematica non conosca. Le domando quando i lavori sono stati eseguiti (in che anno) – il protocollo che sicuramente è stato firmato fra l’impresa esecutrice della posa cavi e l’ufficio tecnico del comune cosa prevedeva sul ripristino dei tappetini stradali (tempi e modi) – come mai sono stati lasciati indietro nel comune di Ventasso mentre ad esempio nel comune di Villa Minozzo sono stati rifatti in toto (forse il Sindaco è stato attento o l’ufficio tecnico ha vigilato) – i tagli lasciati sulle strade provinciali all’interno degli abitati sono pericolosi per bici e moto visto gli alcuni centimetri di dislivello. Le persone che abitano e risiedono nel comune ritengono che è ancora più grave è la situazione dove la ditta è intervenuta ove sono presenti dei lavori fatti con la spesa di decine e decine di migliaia di Euro (con contributi europei) come a Cervarezza – Cà Ferrari – Ligonchio ed altri luoghi, lavori ove sono state posate pietre – piaggne – lastre – autobloccanti e l’ufficio tecnico non ha seguito che il lavoro di ripristino venisse effettuato in maniera corretta ma dopo mesi di sollecito verso l’amministrazione e l’ufficio tecnico si sentono dire da lei che i lavori iniziano da ….. e poi proseguono finendo a ……Mi meraviglio di lei che ho considerato una persona corretta ed onesta intellettualmente, questa volta è scivolato e me ne dispiaccio.
Io abito in comune di Villa Minozzo, e posso smentire l’affermazione che i manti stradali siano stati rifatti in toto. Forse nel capoluogo si, ma nelle frazioni assolutamente no. Nel paese dove abito, e per tutta la lunghezza della strada per arrivarci, i tagli sono stati riempiti alla meglio con del cemento, e mai riasfaltati.