Riceviamo e pubblichiamo il cordoglio del Consorzio dei Castanicoltori dell'Appennino Reggiano in ricordo di Eugenio Canovi
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Carpineti e Marola rimpiangono la scomparsa di Eugenio Canovi, mentore della castanicoltura e della vita immersa nella natura. Spirito libero, presente nella vita di comunità, animatore dei ritrovi e delle feste. Presente con il suo carattere solare e goliardico in ogni occasione, in particolare per la festa della castagna di Marola con i suoi attrezzi da lavoro.
Eugenio è certamente la persona che più di ogni altra ha contribuito alla conoscenza delle castagne e alla sua diffusione. La sua capacità e cordialità lo hanno reso uno stimato innestatore dei castagneti. Tra i pochi – se non l’ultimo - a riconoscere le ben 12 varietà di castagne che ancora oggi sono presenti nei boschi di Marola e dell’Appennino Emiliano.
Se oggi disponiamo della bontà dei marroni, della bellezza e maestosità di tanti castagneti lo dobbiamo alla passione e all'arte di Eugenio. Le lunghe campagne di innesto, di potature e divulgazione da lui svolte ogni primavera hanno consentito il passaggio di consegna di questa antica cultura. Non a caso è stato fondatore del Consorzio dei castanicoltori dell'Appennino Reggiano con sede a Carpineti. Eugenio è stato custode e conoscitore dei frutti antichi, depositario del segreto per preparare il prezioso aceto di “per spaler”.
Come ogni uomo intriso di montagna è stato anche un amante dei cani e cacciatore. Passione che ha esercitato fino agli ultimi anni nella sua Marola dove conosceva, rispettava e onorava ogni lepre. Ovviamente alla trattoria la “Svolta”.
Eugenio lascia sorelle Maria Elena e Luisa, i figli Lorenzo e Daniele. I nipoti Samuele, Mattia e Noemi, le nuore Rossella e Teresa. I funerali si svolgeranno all’Abbazia di Marola oggi alle ore 15 proseguendo poi per il locale cimitero.