A seguito della presenza di neve nelle zone interessate al taglio, l'ufficio competente della Unione Montana ha stabilito di prorogare al 31 maggio la scadenza per il taglio dei boschi cedui di faggio.
Prorogata al 31 maggio la scadenza per il taglio dei boschi cedui di faggio.
Stanno gia’ diventando verdi .E si tagliano ? Il taglio della legna e il disboscamento è diventato incontrollato. Come lo scarico della legna lungo le carraie trasformate i fossi.
Una volta c’ erano le guardie forestali a controllare.
Speriamo che il cambiamento climatico ci metta una pezza , nel bene o nel male
Sicuramente per il male ci pensa l’uomo e la sua societa’
S.G.
concordo con S.G.
Questo disboscamento eccessivo e totalmente incontrollato ( forse anche abusivo) favorisce le frane che nella nostra montagna sono già purtroppo copiose.
Probabilmemte scrivete senza cognizione di causa.
Esistono gli usi civici, il taglio è controllato e regolamentato.
Inoltre i Carabinieri Forestali controllano che il taglio corrisponda e sia fatto a regola.
Ma di quali frane farneticate e non conoscendo la materia vi avventurate addirittura a presumere possano essere a causa di tagli addirittura abusivi ?
Prima di scrivere informatevi oppure scrivete di calcio che è meglio.
Saluti.
Vittorio Bigoi
Dare la proroga al taglio era doveroso visto che sul crinale c’e ancora la neve. Detto questo va ricordato che le imprese forestali hanno compito e dovere di sistemare le strade almeno a conclusione lavori e che gli enti proprietari delle strade si possano avvalere di forme di cauzione verso le imprese stesse. Invece a proposito di tagli abusivi è importante sapere che nei tagli laddove nn c’è il cartello di lavori forestali in corso e che superano i 1500 mq di superficie li spesso e volentieri si nascondono ditte non iscritte al registro delle imprese forestali regionali. Saluti