con aria invaghita,
la tua figura mi segue
nei meandri della vita.
Il tempo corre, ma non mi offende,
serena è l’alba fino al tramonto,
la nostra avventura si riflette gaia
nei personaggi di un bel racconto.
Ogni volta che sorridi mi catturi
sei luce intorno, concretezza e verità,
la tua mente guida i miei passi insicuri,
diffondi nell’essere fiducia e complicità.
La voce dell’anima ripassa la mia vita,
l’uomo malato d’amor aspetta la sua cura,
ricurvo sullo scritto alla ricerca della dignità,
nell’arte, nel pensiero e nella letteratura.
Appare triste, disorientata e sepolcrale
la realtà fuori dai vetri della finestra...
sul sentiero preparato per me dal destino
ci sei tu, amore mio, essenza di ginestra.
Alberto Bottazzi