Finalmente “Carpineti Pedala” si è reso disponibile a “scoprire le carte” e a rivelare cosa sta macchinando da tempo.
Sarà l’illuminazione rosa della torre mastio del Castello che fungerà da faro per chi prossimamente si troverà in territorio carpinetano. Atleti, staff, giornalisti e turisti, troveranno nel maniero matildico, con i colori propri del Giro d’Italia e che dominerà il Gran Premio della Montagna, un solido e indubbiamente visibile punto di riferimento anche durante le ore notturne. Il Gruppo Storico Folkloristico Il Melograno ne garantirà l’apertura al pubblico al fine di consentire l’accesso che potrà avvenire solo previa prenotazione. Matilde di Canossa, Gregorio VII e il loro seguito col supporto dei cavalieri dell’Associazione Lux Victrix di Quattro Castella animeranno il millenario borgo opportunamente decorato grazie alla preziosa collaborazione degli Amici dei Motori.
Le strade del paese dove transiterà la carovana della corsa ciclistica saranno caratterizzate da arredi a tema tali sicuramente da restare impressi nella memoria di chi avrà l’opportunità di apprezzarli.
Tratto di particolare interesse sarà la cosiddetta “Salita Matilde” (dall’incrocio al centro del paese sino al valico del castello). L’inizio dell’ascesa verrà evidenziato da striscioni raffiguranti le prelibatezze enogastronomiche locali. Scarpazzone, gnocco fritto, salumi tipici, Parmigiano Reggiano, casagai fritti, tortelli verdi, cappelletti, arrosti misti, sicuramente contribuiranno a far venire l’acquolina in bocca sia ai corridori che al loro seguito. I tornanti che la caratterizzano l’arrampicata saranno il palcoscenico ove verranno poste in bella mostra ampi banner raffiguranti i più significativi monumenti del comune di Carpineti: Pieve di San Vitale, Piazza Matilde di Canossa, Castello di Carpineti e Abazia di Marola. Si tratta ovviamente dei luoghi in cui è certo e documentato che "la storia vi abbia fatto tappa", e questo, a scanso di fraintendimenti, viene esplicitato in modo inequivocabile.
E’ stata la biblioteca comunale il centro propulsore dove hanno preso vita le idee poi messe a sistema da “Carpineti Pedala”. Ed è proprio il Punto informativo del Turista situato appunto in biblioteca che ha già iniziato ad accogliere turisti e ad informarli in modo adeguato mettendo a disposizione depliant, volantini e testi che trattano il tema delle due ruote in un'ottica di promozione del territorio (al riguardo si veda anche l'articolo e relativo video).
Sono 80 i metri quadrati di polistirolo tagliati per ottenere altrettante sagome identiche messe a disposizione di esercenti, associazioni, scuole, Pio Istituto don Cavalletti e Croce Rossa, affinché venissero decorate e quindi esposte nelle vetrine. Gli artisti non si sono di certo risparmiati in inventiva e estro. C’è chi ha utilizzato gli articoli che commercializza, chi ha dipinto, chi ha incollato, chi ha scritto…ce ne è davvero per tutti i gusti. Molte tendono al rosa in omaggio al colore della maglia del vincitore della gara. Ce ne è anche ad esempio una azzurra con esplicito riferimento al colore attribuito al vincitore del Gran Premio della Montagna. La variopinta serie di sagome resterà per un po’ (almeno sino al passaggio della Granfondo Matildica del 13 giugno) in esposizione poi… chissà che destino avrà? La voce che corre è che dato il successo che ha avuto questa iniziativa, le bici decorate potrebbero essere il fulcro di altre future attività…più di così però per ora non c’è modo di sapere.
Per gli amanti delle foto e dei video il passaggio del Giro è l’occasione buona per fare scatti e filmati di persone e di paesaggi. Le foto (già stampate su carta fotografica nel formato 35x45) e i video (su chiavetta o cd) verranno raccolti presso il Punto Informativo del Turista in biblioteca sino al 15 luglio prossimo per poi essere utilizzati nella mostra “Anche io al Giro d’Italia” che sarà allestita durante il periodo estivo.
Il Club per l’Unesco di Carpineti organizza un approfondimento da titolo “Gino Bartali: uno sportivo tra i giusti”. Il webinar avrà come tema Gino Bartali, (giusto tra le nazioni) a ricordo dell’importante opera di aiuto che mise in atto in favore degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Tra i relatori ha assicurato la sua presenza Matthias Durchfeld (direttore di Istoreco) che parlerà dei giusti tra le nazioni della Regione Emilia Romagna. L’incontro è fissato alle ore 21:00 del 30 maggio per ricordare la data nella quale Bartali vinse il Giro d’Italia nel 1937.
Come esplicita il titolo dell’articolo, unitamente alla passione per le due ruote, diverse sono le iniziative portate avanti in campo eno-gastronomico. L’occasione del passaggio del Giro d’Italia è la data scelta per il lancio dei “Castellotti di Carpineti”. In piazza Matilde di Canossa l’11 maggio alle ore 10:15, con la partecipazione delle autorità verranno presentati ufficialmente i biscotti modellati seguendo il profilo del castello di Carpineti (trasmissione in diretta sulla pagina facebook di Redacon-Radionova). I nuovi e appetitosi frollini sono prodotti dal Forno Giberti e dal Forno Gualtieri che hanno accolto con favore l’idea dell’architetto Francesco Lenzini. La realizzazione dell’iniziativa è stata possibile grazie al coordinamento del Gruppo Storico Folkloristico Il Melograno che ha saputo calare nella pratica ciò che sarebbe potuto rimanere solo una bella illusione. Dopo diversi incontri tenutisi per raccordare le attività necessarie per il lancio, grande è stata la soddisfazione, e ancor di più il gusto provato, quando sono iniziati gli assaggi dei dolciumi che ognuna delle due aziende interessate ha interpretato in modo originale. Le ricette sono diverse ma entrambe inedite e assolutamente segrete. I “Castellotti di Carpineti” potranno essere acquistati nelle biglietterie dei castelli di Carpineti e Bianello, nei forni che li producono ma anche in tutti quegli esercizi che vorranno metterli a disposizione della clientela. L’iniziativa è volta a diffondere la conoscenza del Castello di Carpineti e a promuovere il territorio oltre gli stretti confini comunali. Quale miglior modo se non quello di utilizzare le strade percorse da ciò che da anni distingue Carpineti? L’idea che i “Castellotti” possano seguire la via del rinomato pane di Carpineti, che da anni scende dalla collina per raggiungere la bassa, è piaciuta ai partner che hanno aderito all’iniziativa in quanto ritenuta garanzia di successo.
Molte altre ancora sono le idee legate al buon cibo e al buon bere di cui si ha notizia. Eccone qualcuna a titolo esemplificativo ma non certo esaustivo. Il bar “Il Vagabondo” servirà alla clientela un prosecco rosè appositamente ideato per il Giro d’Italia: si tratta di un’edizione speciale che sarà disponibile per tutta la durata della gara ciclistica. “Carpineti da Vivere” ha in corso la produzione dello “scarpazzone pedalante” realizzato con l’utilizzo della ormai nota sagoma del ciclista. Presso “Gastronomia e degustazione” di Dovindo Meglioli sarà possibile apprezzare un “menù rosa” con tortelli, pappardelle, salsa di gamberi il tutto annaffiato da un lambrusco sempre dello stesso colore. La macelleria “La Matildica” propone il “menù per i muscoli” composto da: tartare con erba cipollina, “Bazzoburger”, ideale per la griglia, ricavato dal mix di carne di fassona, lardo di mora e sale rosa.
Di seguito il video di Ilario Tebaldi che raccoglie immagini dei lavori in corso che lasciano sperare in un esito positivo delle iniziative messe in campo che già da giorni fanno parlare Carpineti ma non solo.
Sinceramente quella stradina della salita e discesa del castello a me sembra un pochino pericolosa per un giro d’Italia. Però scrivo da grande inesperto e spero sinceramente di sbagliarmi!
elio bellocchi