Nel pomeriggio di lunedì 3 maggio i tecnici del Soccorso Alpino sono intervenuti sulle pendici del Monte Ventasso, nell'omonimo comune, in aiuto di un escursionista genovese di quarantacinque anni che ha perso l'orientamento.
L'uomo, si trovava sul sentiero di discesa della montagna quando, per aggirare un tratto di neve dura, ha deciso di tagliare per il pendio boscoso perdendo poi l'orientamento.
L'uomo ha cosí avvisato i Carabinieri, che hanno allertato Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco.
Mentre una squadra del Soccorso Alpino iniziava l'avvicinamento, un tecnico del SAER ha guidato telefonicamente l'uomo verso una radura, nella quale si è poi fermato ed è stato individuato e recuperato dall'elicottero dei Vigili del Fuoco decollato da Bologna.
Constatata l'assenza di problematiche sanitarie, l'uomo ha potuto fare rientro alla propria automobile.
Non ho parole…..ma ce bisogno di mobilitare un elicottero per uno che ha perso l l’orientamento in più sul Ventasso?
Mi fa piacere che l’uomo sia sano e salvo. Tuttavia mi chiedo quanti altri incidenti e recuperi più o meno fortunati debbano ancora accadere affinché ci si renda conto che un cellulare nello zaino non ci renda onnipotenti e che la montagna vada rispettata, amata ma anche temuta e che di fronte alla sua maestà e grandiosità siamo veramente infima cosa… umiltà nello zaino e buon senso!
Condivido il primo commento; se da un lato si è soddisfatti per aver dato una mano a qualcuno, pensare che questa mano è stata data con un elicottero, ai primi di maggio, sul Ventasso, supera ogni limite. Non vale la pena aggiungere altro, c’è gente che non sa cosa mettere in tavola per cena e si manda un elicottero in Ventasso perchè uno ha perso l’orientamento?; spero solo sia una falsa notizia.
(Lino Franzini)