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Covid alla Casa di Carità di Busana

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I sacerdoti delle Unità pastorali di Collagna e Ligonchio, don Giuliano Marzucchi e don Giovanni Caselli, si trovano in quarantena. E' accaduto, infatti, che alla casa di carità vicariale "Padre Pio" di Busana i recenti tamponi dell'Ausl hanno individuato 4 casi di positività tra gli ospiti e 1 di un operatore e, proprio qui, i sacerdoti vivono in comunità. Naturalmente, ora, la quarantena vale per tutti, ospiti (in totale 12) e assistenti.

Il primo caso è da ricondurre a una settimana fa quando una signora anziana, arrivata da una sola decina di giorni prima nella struttura di accoglienza, ha contratto il Covid-19. La signora ora si trova ricoverata in condizioni ritenute discrete presso l'ospedale di Scandiano.

I casi che si registrano alla Casa di carità sono sostanzialmente asinomatici. Nella prima ondata di pandemia nessuno era risultato contagiato.

Per le messe domenicali nei due ex Comuni di Collagna e Busana la Diocesi sta individuando alcuni sacerdoti liberi, in mondo da mantenere immutati programmi e orari delle Sante messe.

2 COMMENTS

  1. Domanda ai responsabili della struttura e all’Ausl, distretto Castelnovo Monti: ma gli anziani over 70/80, non sono già stati tutti vaccinati?
    E se si, perché si sono ammalati ugualmente?
    Stessa domanda inoltrerò al presidente dell’Unione Montana, sindaco Manari.
    Alessandro Raniero Davoli

    • Firma - Alessandro Raniero Davoli
  2. Sig. Davoli, non posso assicurarle niente, ma mi sento di azzardare una risposta. Le CdC con cui ho rapporti – sono ausiliare – hanno già fatto la seconda dose negli ultimi mesi invernali. So di un caso, di una persona che si è ri-ammalata dopo seconda dose di vaccino. Forma lieve. Credo si tratti anche in questo caso di una cosa simile. Il vaccino – pare – non impedisce di prendere la forma lieve.

    (mn)