Riceviamo e pubblichiamo
La decisione presa nel Consiglio Comunale del 28 aprile.
Siamo molto felici che il Consiglio Comunale di Carpineti abbia deciso all’unanimità di avviare la procedura per concedere la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, votando la mozione che abbiamo presentato e facendo seguito al sostegno pubblico espresso di recente dal Sindaco e dall’Amministrazione.
Di recente molti comuni italiani hanno preso la stessa decisione e il Senato si è espresso a favore della cittadinanza italiana. Un’azione forte di vicinanza, di sostegno alla causa dello studente egiziano, dei diritti umani e di tutti coloro che in molte Nazioni del mondo lottano per ottenere libertà fondamentali sotto governi dittatoriali o in condizioni democratiche molto ridotte.
La cittadinanza rende chiaro che Patrick Zaki è uno di noi e che qualunque azione lesiva viene o verrà intrapresa contro di lui, sarà di fatto intrapresa contro tutte le comunità, piccole e grandi, che in questi mesi gli hanno concesso la cittadinanza onoraria.
Ci auguriamo che l’atto venga presto formalizzato, come ci auguriamo che si concluda presto l’iter per la cittadinanza italiana e che Patrick possa essere liberato.
Patrick Zaki è stato arrestato all’inizio di febbraio del 2020 in assenza di motivi apparenti e si trova da allora, come afferma Amnesty International, in detenzione preventiva fino a data da destinarsi. Solo il 26 luglio, alla seconda udienza del processo, ha potuto vedere i suoi legali. Solo il 25 agosto ha potuto avere il primo breve incontro con la madre.
I suoi avvocati hanno riferito casi di torture, percosse, elettroshock.
Un rapporto di Amnesty International sulla Procura per la sicurezza per lo Stato in Egitto riferisce di continue violazioni dei diritti umani da parte delle autorità egiziane nei confronti di attivisti, giornalisti, semplici cittadini, con l’accusa di terrorismo estesa a legittima attività politica, post sui social media, proteste pacifiche.
Futuro Comune, gruppo di minoranza, Carpineti
Bellissima notizia, sono molto contento che il Comune abbia preso questa decisione. Oltre alla decisione in se voglio anche dire che finalmente giunta e opposizione si trovano in accordo in una decisione importante. Chissà, forse il buonsenso sta prendendo il posto dei simboli dei partiti politici per governare serenamente il nostro paese.