Anche per quest’anno, le famiglie residenti nell’appennino reggiano che avranno necessità di mandare i propri figli ai centri estivi, potranno richiedere il bonus rette.
La Regione Emilia Romagna ha confermato lo stanziamento di 6 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo, e intanto si attende un aggiornamento nazionale dei protocolli per consentire la sicurezza di bambini e ragazzi.
I fondi saranno ripartiti tra i Comuni e le Unioni di Comuni per finanziare il progetto di conciliazione dei tempi famiglia- lavoro: 38.746,00 euro saranno destinati al distretto di Castelnuovo ne' Monti.
Per ogni figlio di età compresa tra i 3 e i 13 anni, le famiglie potranno contare su un contributo massimo di 336 euro con il limite di 112 euro a settimana per tre settimane, con un reddito Isee entro i 35 mila euro.
Obiettivo del progetto è promuovere e sostenere l’accesso da parte delle famiglie a servizi che favoriscono la conciliazione vita-lavoro nel periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche ed educative e allo stesso tempo contribuire a qualificare e ampliare le opportunità di apprendimento e integrazione, mediante esperienze utili per bambini e ragazzi.
“Anche quest’anno, il quarto consecutivo, la Regione non farà mancare il sostegno concreto ai genitori nella gestione dei figli e la graduale ripresa della loro socialità, dopo questi mesi durissimi - sottolineano la vicepresidente con delega al Welfare, Elly Schlein, e l’assessore allo Sviluppo economico, Lavoro e Formazione, Vincenzo Colla-. Le famiglie non possono essere lasciate sole nei mesi estivi, a maggior ragione in un anno come questo in cui come non mai si sono trovate ad affrontare, le donne soprattutto, le estreme difficoltà di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, svolto in tanti casi in smart working”.
