ll termine crowdfunding da qualche tempo spopola in rete e ha il significato di “finanziamento collettivo”: ciascuno può partecipare con una piccola donazione per raggiungere un obiettivo anche ambizioso.
In questo modo sono state finanziate raccolte fondi per enti benefici, ma anche pubblicazione di libri e dischi.
L’Istituto Comprensivo Bismantova di Castelnovo ne’ Monti, tra i primi in Italia, ha avviato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Idearium, messa a disposizione dal Ministero della Pubblica Istruzione. Attraverso questo progetto, denominato “Aule digitali!”, la scuola chiede la collaborazione di genitori, cittadini e aziende per acquistare due carrelli e 40 Chromebook con cui realizzare “Laboratori informatici mobili”, come già in uso nella sede della scuola primaria Giovanni XXIII, dove gli alunni sperimentano come diventare cittadini digitali consapevoli e responsabili.
Cos’è il Laboratorio Mobile? Una soluzione per rendere trasportabile un classico laboratorio scolastico, completo di software e licenze, in qualsiasi aula del nostro Istituto che può diventare, al bisogno, una “classe digitale”.
Infatti, se da un lato porta l’aula tradizionale a diventare davvero multimediale e tecnologica, dall’altro rende possibile realizzare laboratori “tematici” (scientifico, robotico, musicale, informatico, umanistico, linguistico o creativo) che si possano muovere all’interno degli ambienti della scuola, ma anche in spazi destrutturati: all’aperto, in aule magne, in occasione di open day scolastici.
Ciascuno può partecipare con una piccola donazione per aiutare l’Istituto a raggiungere l’obiettivo.
891 studenti aspettano il sostegno di tutta la comunità!
Per fare la vostra donazione potete collegarvi a questo link e seguire le istruzioni.
https://iccastelnovomonti.edu.it/crowdfunding-per-la-scuola/
I Chromebook sono ricercatissimi.
Credo che la scuola italiana debba esprimersi in italiano e mettere tra parentesi le parole in altra lingua.
Mi sembra che Draghi, si sia espresso a tal proposito.