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Casina: Pietro Gambarelli muore bruciato dando fuoco a sterpaglie. AGGIORNAMENTO: cordoglio del sindaco Costi

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I familiari di Pietro Gambarelli, residente a Casina, lo aspettavano per l’ora di cena, ma non vedendolo rientrare hanno dato l’allarme al 118.

Sono circa le 21.45 quando vengono attivate: la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Cusna, l’ambulanza, l’automedica unitamente ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri per un mancato rientro.

Arrivati sul posto, vengono formate le squadre e viene pianificata la ricerca.

Intorno alle 23.30 l’uomo viene ritrovato da un Vigile del Fuoco tra dei rovi, ai margini del torrente Campola, già deceduto per le gravissime ustioni riportate.

Gambarelli stava facendo pulizia del sottobosco e dopo aver accatastato le sterpaglie raccolte gli ha dato fuoco.

Una volta acceso il falò, probabilmente, non è più stato in grado di governare le fiamme e ha cercato riparo tra dei rovi che però sono diventati, per il povero Pietro una trappola mortale.

Sulla dinamica dell’accaduto stanno indagando i Carabinieri.

Si tratta di un infermiere di 65 anni, da poco in pensione che lavorava all’ospedale di Castelnovo ne' Monti.

La salma è stata recuperata e trasferita all’istituto di medicina legale di Reggio Emilia a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Pietro Gambarelli era molto attivo nella comunità di Bergogno di Casina, cultore di storia locale ed abile scultore della pietra.

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AGGIORNAMENTO - Giunge in queste ore il cordoglio dell'amministrazione comunale di Casina.

Pietro Gambarelli a un convegno nella sua Bergogno una dozzina d'anni fa

“Oggi Casina è culturalmente più povera. Come amministrazione siamo vicini ai famigliari per la scomparsa di Pietro Gambarelli, uomo di cultura e amico di tutti”, così Stefano Costi, sindaco di Casina, esprime il cordoglio dell’amministrazione per la tragica scomparsa del 68enne autore di ricerche di storie locali e sculture di bassorilievi.

“Pietro era punto di riferimento nelle sue ricerche linguistiche, per la sua Bergogno, ma anche per il nostro Appennino – aggiunge il sindaco Costi -. Artista poliedrico, aveva raccolto in una serie di dispense ogni scultura o fregio sulle pietre delle case di Bergogno, il suo borgo. Proprio qui custodiva il suo laboratorio di scultura sulla pietra arenaria. Maestro d'Arte diplomato all'Istituto ‘Gaetano Chierici’, di professione fu stimato tecnico radiologo al Sant’Anna e qui fu stimato da generazioni di persone. In occasione dei dieci anni di gemellaggio del nostro Comune con Fritzlar (Assia - Germania) fu proprio scelto un suo bassorilievo in arenaria grigia come dono della nostra comunità. L'opera, incorniciata in rovere da lui stesso che era pure abile falegname, raffigura Matilde di Canossa con lo sfondo delle nostre terre ed è tutt’oggi esposta nella Rathaus (municipio) di Fritzlar a perenne memoria. Solo due settimane fa  si era offerto di realizzarne uno del castello di Paullo, da installare all'aperto presso la Pieve di Paullo. Studioso delle antichità dei nostri luoghi, dall'epoca dei Celti in Bergogno sino ai giorni nostri. Sapeva sempre sollecitare con garbo e stile sui diversi fronti culturali, alcuni dei quali rimasti inevasi, come un filmato storico che voleva finanziare in prima persona. Suo il volume ‘Bergogno terra di Matilde tra storia e leggenda’. Pietro con il suo passaggio e le sue opere ha dato testimonianza di una passione civile che ci ha invitato a riscoprire i nostri beni e le nostre origini, a cercare la spiegazione di ciò che ci circonda”.

29 COMMENTS

  1. le mie piu’ sentite condoglianze ai famigliari,
    ho conosciuto Pietro nell’ambito ospedaliero,infermiere della cardiologia sempre gentile disponibilie con una parola bella per tutti,in seguito anche per lavoro nel suo regno tra le sculture a BERGOGNO.
    riposa in pace
    marco bertoia

    • Firma - Marco Bertoia
  2. Grande amico Pietro ci hai lasciati troppo presto. Oltre ai bei ricordi della scuola, il professore di ginnastica ti portava come esempio di perfezione fisica, di te mi rimane una madonna del Carrobbio scolpita nei muri della mia casa. Sono certo che lei e il bambino che tu le hai scolpito tra le braccia ti accompagneranno in Paradiso. Riposa in pace. Cordoglio ai tuoi famigliari, ai tuoi fratelli e alle tante persone che ti volevano bene. Ciao Pietro. Fabio Filippi

    • Firma - FABIO FILIPPI
  3. Sono incredulo e profondamente colpito ed addolorato dalla notizia della tragica scomparsa di Pietro, persona sensibile, mite e buona, timido nel suo accostarsi agli altri, ma sempre attento ai bisogni di chi avvicinava e disponibile a dare una mano per quanto poteva ; amante di storia locale in particolare del suo borgo sulla cui storia e valorizzazione si era prodigato fino ad sua sua recente opera di cui mi aveva fatto dono, che gli era costata fatica ed anche impegno economico , opera di un certo livello culturale per un cultore appassionato ma non storico di professione; desiderava recarsi con me in Lunigiana per approfondire alcuni aspetti della storia locale, mi dispiace che per tanti motivi non siamo riusciti a realizzare questo desiderio. Con profondo dolore e partecipazione le più sentite condoglianze alla moglie, ai figli ed ai congiunti tutti. Antonio Marginesi.

    • Firma - Antonio Marginesi
  4. Alcuni anni fa sono stato ricoverato nel reparto Cardiologia del Sant’Anna dove ho conosciuto Pietro, persona allegra e affabile, che mi ha aiutato molto a superare un momento difficile della vita.
    Sinceramente addolorato, porgo ai familiari le più sentite condoglianze.
    Ciao Pietro
    Carlo .

    • Firma - Carlo
    • Ho avuto modo di conoscere il Sig. Pietro in occasione di ricoveri e visite per i miei genitori e posso solo dire che era una persona gentile, disponibile e simpatico, oltre che professionalmente preparato. Quello che è accaduto ha dell’incredibile e mi spiace tanto per questa brava persona. RIP

      • Firma - Enrico Ferretti
  5. Ciao Pietro sono Maurizio anch’io ho frequentato assieme a te le scuole medie non ricordo però aneddoti particolari,ma sicuramente mi ricordo che gia allora eri un ragazzo semplice ,leale,e laborioso.Ho avuto mio malgrado, occasione per ben tre episodi di infarto di verificare di persona la tua professionalità nel reparto di cardiologia grazie di tutto . Un sincero saluto e abbraccio alla famiglia tutta e ai parenti. M.P.

    • Firma - Predieri maurizio
  6. Sono vicina a voi famigliari per il grave lutto che vi ha colpito. Avendo lavorato in ospedale, ho conosciuto Pietro e sono molto affranta per la sua improvvisa dipartita. E’ sempre stata una persona molto buona e disponibile con tutti. Mi piace ricordarlo così: sorridente, il tono pacato della sua voce che mi ha sempre rassicurato sul mio stato di salute, quando mi sottoponeva a un ecg di controllo. Ciao Pietro, ci mancherai molto.
    Giovanna Gregori

    • Firma - Giovanna Gregori
  7. Sentite condoglianze alla famiglia, anche per me l’occasione di conoscere il vostro congiunto è legata al ricovero nel reparto di cardiologia dove Pietro prestava servizio. Professionale ma non altezzoso , scambiavamo due chiacchiere durante gli ecg ed era sempre positivo ed incoraggiante sul buon andamento dell ‘esame. Mi spiace veramente tanto.
    Gianluigi Scalabrini

  8. Ho conosciuto Pietro quando ho lavorato in cardiologia al Sant anna,me lo ricordo molto professionale e sempre disponibile e generoso con tutti.La sua scomparsa è un grande dolore.Sentite Condoglianze a Cristina e famiglia.
    Elisa Bizzarri

    • Firma - Bizzarri elisa
  9. Nato e cresciuto a Bergogno ..quasi compaesano…lo ricordiamo con affetto!, persona buona e disponibile , come anche i fratelli ai quali giungano le nostre piu’sentite condoglianze… un abbraccio alla famiglia …che il ricordo di Pietro marito e padre, che il suo amore e l’affetto che ha dimostrato in vita, nel lavoro e nella comunita’ di Casina… vi aiuti ad andare avanti e vi dia la forza di sopportare questa grave perdita…. Roberta Simona e Luigi Croci

    • Firma - roberta
  10. E’ con profonda tristezza e sgomento che siamo stati tutti raggiunti dalla drammatica notizia della tragica fine di Pietro. Come colleghi, amici, conoscenti o pazienti – tutti, universalmente eravamo sinceramente affezionati a Pietro. Era facile volergli bene. Riservato, rispettoso , amabile , gentile e prudente nel porsi. Quasi schivo e timoroso di sembrare invadente ,aborriva la visibilità e il palcoscenico pur meritandolo ampiamente per i tanti talenti che custodiva e coltivava con riserbo ed umiltà . Il suo tratto distintivo è sempre stato caratterizzato dalla semplicità. Quanti sono stati increduli nello scoprire i suoi talenti artistici, la sua colta passione per la storia ed il suo straordinario amore per il suo paese e la sua terra associati alla sua generosa professionalità !!! Anche se percorsa in punta di piedi la sua vita è stata piena e ha lasciato il segno . Condoglianze vivissime ai famigliari tutti con un sincero forte abbraccio. Ezio Razzoli e fam.

    • Firma - Ezio Razzoli