L’opera e’ ispirata alla Rocca di Minozzo e alle sue vicende nei secoli
L’autrice, Chiara Guidarini, è alla sua sedicesima pubblicazione. L’amore per il territorio e la sua gente è il filo conduttore del libro, che trae spunto dalle ricerche archeologiche e d’archivio
Giunge alla sua sedicesima pubblicazione Chiara Guidarini, che in questi giorni ha tagliato il cordone ombelicale al suo libro “Melocium - lettere dal passato”.
Da sempre amante della storia locale, dal 2014 si occupa attivamente della rocca di Minozzo, sull’Appennino reggiano, e sono proprio gli studi relativi a questo monumento che le hanno ispirato il suo ultimo romanzo.
“Siamo nel 1373 - racconta l’autrice - in un’epoca che vede grandi famiglie nobili in lotta tra di loro per accaparrarsi l’egemonia sul territorio. La storia del Comune di Reggio di Lombardia è stata frutto di ricerche storiche accurate che hanno dato il via alla creazione dell’intreccio narrativo ambientato alla rocca di Minozzo”.
Fatti e personaggi derivano dalla fantasia della scrittrice villaminozzese, 44 anni, che vive nel borgo di Minozzo assieme al marito e alla figlia Ilaria, seppur senza discostarsi troppo da quella che potrebbe essere la realtà. “Oggetti, manufatti, piccole opere descritte nel romanzo - spiega - sono reali e rinvenute durante gli scavi archeologici alla rocca. La stessa minuziosa ricostruzione del castello è frutto di ricerche d’archivio. Mi sono appellata più volte alle conoscenze degli studiosi. Usi, consuetudini e tradizioni sono strettamente documentate”.
“Non sono uno storico - prosegue Chiara Guidarini - e non ho la presunzione di esserlo. Sono solo un’appassionata che vorrebbe mostrare quello che c’è ‘dentro le mura’ di quell’antico edificio, e dare loro un vissuto. La rocca oggi è un rudere, ma dentro quelle stanze si sono snodate delle storie, ci sono state persone che hanno amato, gioito, pianto. Grazie al loro passaggio, oggi noi esistiamo. Ci hanno lasciato in eredità tradizioni, modi di dire, pensieri. Il mio libro vuole regalare emozioni e cercare di restituire corpo a un passato lontano che, in realtà, è ancora ben visibile”.
Si è scelto il 9 aprile come giornata per l’uscita ufficiale dell’opera in ricordo del giorno di nascita del padre dell’autrice, Gabriele, minozzese, scomparso nel 2005.
“Melocium - lettere dal passato” è disponibile presso la libreria Mondadori di Castelnovo Monti, negli store on line, nelle librerie convenzionate e, naturalmente, sul sito dell’editore, Linee Infinite Edizioni.
L’ho comprato. Un volume corposo che se anche valesse solo la metà del libro precedente, risulterebbe prezioso per l’interesse che ha suscitato in me.
Chiara merita di essere valorizzata oltre i confini locali: è a tutti gli effetti una penna che combina stile e costruzione della storia, con risultati di alto livello e piacevolissima lettura.
Gianni Marconi