Vende ricambi per moto online ma anziché ricevere i soldi si ritrova il conto alleggerito: i Carabinieri della stazione di Vezzano sul Crostolo denunciano un 65enne di Prato che si era detto interessato all'acquisto.
Ha pubblicato un'inserzione sul web per vendere uno scarico per motociclo KTM, ma anziché ricevere i 150 euro pattuiti si è ritrovato il conto svuotato di ben 1.500 euro. Poco dopo la pubblicazione dell’inserzione, un 27enne di Vezzano sul Crostolo, è stato contattato da un sedicente acquirente, che oltre a mostrarsi molto interessato all’acquisto, si è detto disponibile a effettuare immediatamente il pagamento. Come richiesto dall'acquirente, però, l’accredito dell’importo sul conto del venditore poteva avvenire solo attraverso una qualsiasi postazione ATM di una banca.
Rimanendo in contatto telefonico, il truffatore ha quindi dettato il numero della sua carta ricaricabile, invitando il giovane ad effettuare l’operazione di ricarica della PostePay di ben 1.500 euro. A questo punto, il 65enne di Prato ha però chiuso la conversazione senza lasciare altre indicazioni al venditore. Il giovane, dopo essersi accorto della truffa, si è subito rivolto ai carabinieri della stazione di Vezzano sul Crostolo, denunciando il 65 enne.
Dopo una serie di riscontri tra l’utenza telefonica dove veniva intavolata la trattativa e dove venivano date le indicazioni per il prelievo del contante e la carta prepagata dove erano stati versati i soldi, i carabinieri di Vezzano hanno quindi individuato un 65enne campano abitante a Prato, con a carico specifici precedenti di polizia, nei confronti del quale venivano acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa per la cui ipotesi di reato veniva denunciato.