Home Cronaca Movimento terra senza ulteriore avviso a Castelnovo, Davoli interpella l’Unione

Movimento terra senza ulteriore avviso a Castelnovo, Davoli interpella l’Unione

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Alessandro Raniero Davoli, consigliere Lega-Fratelli d'Italia presso l'Unione dei Comuni dell'Appennino reggiano ha presentato una interpellanza allo stesso ente per una presunta omissione di segnalazione di movimento terra in una zona di vincolo idrogeologico. Il consigliere si riferisce a un intervento realizzato nel centro di Castelnovo ne' Monti dall'avvocato Danilo e dal fratello Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, non lontano dalle loro abitazioni.

"Il 25 marzo scorso, osservavo direttamente lavori di scavo tramite mezzo meccanico, in un terreno all'altezza di via Quattro Novembre all'angolo via Roma 29, Castelnovo Monti. Incuriosito dalla assenza di un cartello dei lavori, riprendevo con macchina fotografica alcune fotografie", scrive Davoli nel documento inviato al presidente dell'Unione montana, Antonio Manari. Secondo Davoli, i Carabinieri Forestali di Castelnovo Monti avrebbero comminato sanzione ai fratelli per questo intervento senza una ulteriore comunicazione all'Unione montana. Di fatto "utilizzando un escavatore, è stata abbattuta parte di una siepe di confine di proprietà di una famiglia castelnovese, così da aprire un passo carraio su via Quattro Novembre, strada privata ad uso pubblico".

"Secondo informazioni raccolte - spiega Davoli -, la sanzione sarebbe stata disposta a causa della mancata comunicazione, all'Ufficio Programmazione, Tutela e Valorizzazione del Territorio, stante vincolo idrogeologico, dei lavori di movimento terra, effettuati in data 24-25-26 marzo 2021", afferma Davoli. "Il nostro territorio, essendo sottoposto a vincolo idrogeologico, è soggetto a regole più stringenti per quanto riguarda i lavori di movimento terra".

Il consigliere ha richiesto informazioni complete ed esaurienti sull'accaduto.

Le foto sono fornite da A.R. Davoli