La Regione rafforza il suo impegno per la manutenzione della rete escursionistica e stanzia ulteriori 100mila euro per i sentieri appenninici. Con il boom della scorsa estate del turismo slow in Appennino, l'assessora alla montagna Barbara Lori, afferma di "voler garantire ai tanti appassionati percorsi sempre più sicuri e belli."
Salgono così a 180 mila euro le risorse per il 2021. 100mila euro che si aggiungono agli 80mila del bando precedente, con cui sono stati sostenuti 16 programmi di intervento, sebbene nessuno in territorio reggiano. Tra le opere che potranno essere finanziate: manutenzioni dei sentieri, diradamento della vegetazione e miglioramento della segnaletica.
“Con questi ulteriori 100mila euro destinati alla manutenzione della sentieristica in Appennino, vogliamo ribadire l’importanza della valorizzazione della montagna. Questo anche alla luce del crescente interesse dimostrato anche da chi non abita questi territori ed è interessato a scoprirli – commenta l’assessora alla Montagna, parchi e forestazione, Barbara Lori -. La scorsa estate ha segnato un’impennata del turismo slow e amante dell’ambiente, che già negli ultimi anni si era andato affermando. Per l'Appennino emiliano-romagnolo si tratta di un’opportunità importante che va sostenuta, partendo anche dalla manutenzione di una rete sentieristica particolarmente estesa. Una rete vera e propria che deve potersi integrare con le tante iniziative di valorizzazione, a partire da quelle promosse dai Parchi regionali dell’Appennino e dai GAL. Vogliamo garantire ai tanti amanti dell’escursionismo e della mountain bike percorsi sempre più sicuri e belli. Ci eravamo presi l’impegno di implementare ulteriormente le risorse per garantire questo ulteriore sostegno ai Comuni e l’abbiamo mantenuto. Conferma che la montagna è sempre più al centro di un’azione regionale che promuove lo sviluppo sostenibile e di qualità di questi territori”.
Contributi fino ad un massimo di 5mila euro
Tra gli interventi che possono essere finanziati quelli per il diradamento della vegetazione, come sfalci, tagli e decespugliamenti. E quelli per rinnovare la segnaletica, anche su strade carrabili. I contributi di cui potranno usufruire i Comuni o le Unioni di Comuni montani possono arrivare fino ad un massimo di 5mila euro per ogni ente.
I lavori dovranno essere completati entro la fine del 2021. Nella valutazione delle domande è prevista la precedenza per i Comuni con minore popolazione e dunque più in difficoltà nel reperire le risorse; per gli interventi in cofinanziamento e per quelli che prevedano forme di collaborazione con associazioni ed enti del territorio, a partire dal Club Alpino Italiano.
Con il precedente bando finanziati 16 programmi di intervento
Con il precedente bando, aperto a tutti i Comuni e Unioni della Regione e che aveva stanziato 80mila euro, sono stati sostenuti 16 programmi di intervento.
- Cinque in provincia di Modena: Comuni di Fanano, Prignano sulla Secchia, Sestola, Montecreto e Unione Comuni Distretto ceramico
- Tre in provincia di Forlì-Cesena: Comuni di Sogliano sul Rubicone, Forlì, Bertinoro
- Tre nel Bolognese: Monterenzio, Monte San Pietro e Camugnano
- Due in provincia di Piacenza: Bobbio e Gropparello
- Uno in provincia di Parma: Bore
- Un intervento è stato finanziato nel Ferrarese, ad Argenta
- Uno nel Ravennate, quello dell’Unione della Romagna faentina
16 progetti in regione e NEMMENO UNO sul nostro appennino, che dire?
mc
Ancora una volta entrambe le nostre province vicine sono più lungimiranti di noi.. perdiamo terreno (e opportunità) continuamente! che amarezza
Andrea