L'interrogazione dell'onorevole Antonella Incerti e Chiara Gribaudo (Pd) circa l'intenzione della ministra Carfagna di ridurre i fondi destinati alla Strategia nazionale per le aree interne (Snai).
Il 16 marzo scorso, durante l’audizione alla Camera dei deputati, la ministra per il sud e la coesione territoriale Mara Carfagna ha annunciato l’intenzione di ridurre da 1, 5 miliardi a 900 milioni i fondi destinati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza alla Strategia nazionale per le aree interne.
La Federazione nazionale aree interne nel ribadire la necessità di rafforzare la Stategia nazionale per le aree interne attraverso interventi di riforma legislativa e con adeguati investimenti ha inoltrato alla ministra Carfagna una lettera nella quale ha riassunto l’esperienza della SNAI nei territori e avanzato proposte di riforma in un’ottica di semplificazione procedurale.
La Strategia Nazionale Aree Interne (Snai) è un progetto nazionale, presentato nel 2012, che ha come obiettivo il rilancio socio-economico del Paese, ed in particolare di quelle aree interne caratterizzate da una forte diminuzione della popolazione, un tasso crescente di disoccupazione (specialmente quella giovanile), una carente offerta di servizi di base per la popolazione.
Sono 72 le aree selezionate nell’ambito della Strategia nazionale per le aree interne, pari a 1060 Comuni (il 13.4% del totale nazionale), con una popolazione complessiva al di sotto dei 2 milioni di abitanti (3.3% del totale nazionale) e una superficie che rappresenta il 17% del suolo del Paese. Luoghi caratterizzati dalla distanza dai servizi essenziali e da un alto tasso di spopolamento.
È pari a 1,142 miliardi di euro il valore complessivo delle strategie approvate, di cui 261 milioni di euro sono risorse statali, 693 milioni di euro provengono da Programmi finanziati dai fondi europei, mentre ulteriori 189 milioni di euro sono costituiti da altre risorse pubbliche e private.
Gli ambiti di intervento delle 71 aree approvate sono molteplici: mobilità, salute, scuola, efficienza e trasparenza della PA, natura, cultura e turismo, agricoltura e zootecnia, bosco, energia, imprese, infrastrutture e servizi digitali, lavoro e formazione e sicurezza del territorio. Moltissimi i progetti già in fase di attuazione.
Nel corso del 2020 sono stati stanziati ulteriori 310 milioni di risorse nazionali alla SNAI che, oltre a garantire una preminenza all’area pilota che ha registrato le performance migliori e più coerenti con lo sviluppo della Strategia, consentiranno nei primi mesi del 2021 di attivare almeno 2 nuove aree per Regione.
Nell'interrogazione, Incerti e Gribaudo chiedono dunque alla ministra Carfagna quali iniziative di competenza intenda intraprendere per avviare un confronto sulla nuova Strategia nazionale per le aree interne nell’ambito della programmazione dei fondi europei.